FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] al teatro Špork di Praga, tra il 1725 e il 1729, una serie di opere, ventiquattro pezzi di maiolica faentina. L'opera più notevole compiuta a Cesena, 'Archiginnasio, ms. B132: M. Oretti, Notizie de' professori del disegno cioè pittori... bolognesi, c. ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] apposta alla prinia parte dell'opera di S. Guichenon: Histoire généalogique de la Maison de Savoye (L. Tamburini, ibid., p 1981, pp. 176 s., 304, 420 s. e passim; Theatrum Sabaudiae (Teatro degli Stati del duca di Savoia), Torino 1984, I, p. 46; U. ...
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GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] Trionfo dell'amore, forse l'opera più felice, mentre più De Fabris. Nel 1873 il G. eseguì IlParadiso, affresco per la cappella funeraria di villa Favard a Rovezzano, in piena armonia con l sipari del teatro dell'Opera del Cairo (1869) e del teatro di ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] spettacoli del teatro Ducale, dei quali aveva chiesto l'esclusiva.
teatro Farnese dalle origini in poi, come notò primo fra tutti Pietro De Lama (autore di una Descrizione dello stesso teatro Il D. diede alla sua opera un taglio critico più aggiornato ...
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BUFFAGNOTTI (Boffagnotti), Carlo Antonio
Fabia Borroni
Nacque a Bologna nel 1660; operò come incisore, pittore di prospettive, scenografo, decoratore di teatri, musicista editore teatrale e musicale, [...] opere che si rappresentano l'anno corrente nel R. Teatro di Torino (inv. da Ferd. Bibiena e dipinte da Pietro Giov. Abbati). Opere intagliatori, Milano 1830, I, p. 232; Ch. Le Blanc, Manuel del'amateur d'estampes, I, Paris 1854, p. 543; P. Zucker, ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] è la decorazione del teatro di Volterra (1820): l'opera esuli dagli schemi in cui inquadriamo l'artista, la ripresa furiniana che vi si nota è ben compatibile con l della città: via de' Sarti, in Volterra, dicembre 1967, p. 7; L. Bertocchi-G. ...
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ANGOLETTA, Bruno
Paola Pallottino
Nacque a Belluno il 7 nov. 1889, da Orlando, avvocato, e da Francesca Bettio. Per alcuni anni studiò giurisprudenza a Padova, ma in seguito si dedicò completamente [...] teatri lirici e di prosa, realizzando, tra l'altro, l'allestimento scenico per il Romeo e Giulietta di Shakespeare e quello per L per l'opera dell'A Boehn, Puppenspiele, München 1929, p. 233; A. De Angelis, Scenografi italiani di ieri e di oggi, Roma ...
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FERRI, Domenico
Gabriella Centi
Nato a Castel di Lama (Ascoli Piceno) il 22 apr. 1857 da Emidio e da Francesca Carloni, rivelò prestissimo la sua attitudine alla pittura ed a soli otto anni decorava [...] ebbe sei figli.
Nel 1887 decorò il soffitto del teatro di Monte Lupone (Macerata; De Gubernatis, 1906, p. 201). Nello stesso anno presentò 1978, p. 70, dove l'opera è datata 1911).
Ancora nel 1906 gli venne affidato l'incarico di affrescare la nuova ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] precedute dalle proposte di alcune riforme nei moderni teatri. L'opera è corredata di belle incisioni, disegnate dall' edizione in 32º del Lebbroso della città d'aosta di Xavier de Maistre, tradotto in italiano da Cesare Balbo, Torino 1832).
Assai ...
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FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] al teatro Premier di Buenos Aires e i monumenti al medico Luis Tabio (Ciudad de 25 de Mayo), al poeta Presbitero Francisco Bibolini (ibid.), ad Angel Pintos (Azul), alla Bandiera (Saladillo) e a Salvador Cetra (Ciudad de 25 de Mayo).
L'opera del ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...