Musicista (Firenze 1632 - Parigi 1687). Giunto in Francia giovanissimo entrò al servizio di Luigi XIV come ballerino e mimo, e poi come sovrintendente della musica e compositore di corte. Fu il riformatore [...] della musica francese del suo tempo, e con le sue opere segnò un'orma che nel teatro doveva restare per gran tempo non cancellata.
Opere
Compose: Les fêtes del'Amour et de Bacchus (1672), Cadmus et Hermione (1673), Alceste (1674), Thésée (1675 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e dal gusto, fortissimo nell'A. in ogni tempo, per il teatro amato e sentito in tutti i suoi aspetti e nella sua multiforme Mantova in quell'epoca, l'A. poteva esporre a Isabella Gonzaga la "narrazione del'opera" e probabilmente leggergliene qualche ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] lavoro d'ambientazione spagnola (musica di M. Marazzoli) e nel 1656 l'esperienza sacro-moraleggiante de La vita umana ovvero Il trionfo della pietà (ultima opera rappresentata a teatro Barberini in onore di Cristina di Svezia, musica di M. Marazzoli ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] fit tant de musique, ne parut l'aimer davantage et n'en crea moins que Bologne", osservò Romain Rolland, in Histoire del'Opéra en Europe del palazzo, dove una sala fu trasformata in un teatro, che Scipione Maffei descrisse, e lo Juvarra allargò ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1839), quindi Lucia nella versione francese di A. Royer e G. Vaez al. théâtre de la Renaissance, un teatro privato che agiva alla salle Ventadour; l'opera, in lingua originale, fu riproposta con enorme successo al Théâtre-Italien il 1º ott. 1840 ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] camera, il C. non ebbe miglior fortuna con l'opera-balletto Anacréon ou L'amour fugitif (libr. di C. R. Mendouze) rappresentata il 4 ott. 1803 non più nell'estinto teatro Feydeau bensì nel Théâtre de la Republique che di lì a poco sarebbe diventato ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] . Arteaga, Le rivoluzioni del teatro ital., I, Venezia 1785, pp. 224, 239 ss., 243 s., 246 s., 262; L. F. Valdrighi, Cappelle, concerti 1890, pp. 13 ss. e passim;R. Rolland, Histoire del'opéra en Europe avant Lully et Scarlatti, Paris 1895, pp. 65- ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] stata rieseguita a Lucca il 31 ott. 1965 al Teatro comunale del Giglio.
Ma nel 1766 un grave lutto deL. B. appartenants à la Bibliothèque del'Opérade Paris, in Revue de Musicologie, novembre 1929, pp. 105-108; G. de Saint-Foix, La correspondance de ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] , Les maîtres del'opéra bouffe dans la musique de chambre, à Londres, in Riv. musicale italiana, XXXI (1924), pp. 507-526; G. Bustico, Un musicista massese: Pier Alessandro G., Barga 1926; U. Prota-Giurleo, La grande orchestra del r. teatro S. Carlo ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] allora direttore del teatro, non consegnò mai la partitura, sostenendo che l’Opéra non gli dava M. Paër, ex-directeur du Théâtre del’Opéra Italien, à MM. les Dilettanti, [Parigi 1827]; Castil-Blaze, P., in Revue de Paris, LVIII (1838), pp. 5-34 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...