DE RITIIS (De Riciis, Ricci o "de domo Petri Ricci"), Alessandro
Paolo Cherubini
Nacque a Collebrincioni presso L'Aquila, nel 1434. Nel 1446, in seguito a un'accesa predicazione quaresimale del frate [...] rimasto nelle intenzioni come l'altra opera citata nello stesso Quadragesimale de credibilibus fidei, il Id., Il teatro abruzzese del Medio Evo, Bologna 1922, pp. 317-328, 355-358; A. Chiappini, De vita et scriptis fr. Alexandri de Riciis, in ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] accademica. Si preoccupò infetti della costruzione di un teatro anatomico e saprattutto, avvalendosi di un'antica prerogativa sottrarsi da quello al dominio de' Veneti si soggettasselo li Traurini" (p. 139). L'opera si proponeva pertanto di mostrare ...
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DE CURTIS, Giambattista
Rosario Lombardo
Fratello di Emesto e primo dei sei figli di Giuseppe e di Elisabetta Minnon, nacque a Napoli il 20 luglio 1860. Dotato di un naturale e multiforme talento artistico [...] nun chiagne di Libero Bovio (musicati da E. De Curtis), nei quali la montagna nella notte "'N' di quei dilettanti di genio.
L'opera del D., infatti, con . 205; A. Castagliola, Napoli che se ne va. Il teatro, La canzone, Napoli 1919, pp. 387 s.; S. Di ...
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DE BEGNIS, Giuseppe
Cecilia Campa
Nacque a Lugo di Romagna nel 1793. Si avvicinò alla musica dall'età di circa sette anni, studiando con un ecclesiastico Bongiovanni, e successivamente con il famoso [...] deL'eroismo in amore, libretto di L. Romanelli, musica di F. Páer, accanto a C. Bonoldi (Arbace), M. Marcolini (Arpalice), impegnato nella parte di Megabise. Nella stessa stagione, il 6 genn. 1816, cantò sempre al teatro and his comic opera. With him ...
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DE LEVA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 19 genn. 1867 da Salvatore e da Giuseppa Casaccoli.
Dotato di grande talento musicale, fu indirizzato dalla famiglia verso severi studi compiuti come [...] direzione di A. Toscanini (l'opera, modificata in alcune parti fu riprodotta al teatro S. Carlo di Napoli , La canzone napoletana ieri e oggi, Milano 1962, pp. 38 s., 47; E. De Mura, Enc. della canzone napoletana, Napoli 1969, I, pp. 50, 131, 151, 249 ...
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DE ANGELIS, Alberto
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 4 sett. 1885 da Pietro e da Giuseppa Badessi. Giovanissimo, si dedicò alla attività giornalistica e dal 1906 al 1938 fu segretario di redazione [...] ital., XXXVI (1929), pp. 282-304; L'erigendo Museo del teatro reale dell'Opera, in Musica d'oggi, XIV (1932), pp ; M. V. Recupito, Artisti e musicisti moderni, Milano 1933, p. 83; A. De Angelis, Diz. dei musicisti, Roma 1928, pp. 167 s. e App., pp. 74 ...
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DE FERRARI, Serafino Amedeo
Danilo Prefumo
Nacque a Genova nel 1824 da Francesco e da Angela Torricelli Bortoletti. Studiò inizialmente musica nella città natale, sotto la guida di G. Serra, [M. ?] [...] nostre; gli omaggi resi al maestro De Ferrari non furono figli di alcun riguar teatri italiani; l'editore Ricordi acquistò i diritti di pubblicazione della partitura. L'opera fu rappresentata anche a Malta (teatro Manoel, 1856-57) e Madrid (teatro ...
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DE LISIO, Arnaldo
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Castelbottaccio (Campobasso) il 9 dic. 1869 da Vincenzo, letterato, e da Virginia Suriani, musicista. Nel 1883 si trasferì a Napoli, dove compì [...] 'opera Scientia et fides in dolore sorores (ora dispersa).
Pittore versatile e multiforme, il D. recuperò a volte la freschezza e la leggerezza decorativa di E. Dalbono, soprattutto nei pastelli e negli acquerelli (Mia moglie, 1907, coll. L. De Lisio ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
*
Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] lei nel comporre l'opera Schiavo di sua moglie, in un secondo tempo rappresentata con buon successo al teatro S. Bartolomeo. di Capodimonte... la famosa un tempo puttana e canterina Giulia De Caro, che pria di maritarsi fu il sostegno del Bordello ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] et de Métastase, Paris 1854, p. 319; Gazz. musicale di Milano, XXXII (1877), pp. 255, 271; G. Radiciotti, Teatro e musica in Roma nel secondo quarto del sec. XIX (1825-50), Roma 1905, p. 196; Id., G. Rossini. Vita documentata, opere ed influenza su l ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...