Bragaglia, Anton Giulio
Stefania Carpiceci
Regista teatrale e cinematografico, nato a Frosinone l'11 febbraio 1890 e morto a Roma il 15 luglio 1960. Fu il più celebre dei fratelli Bragaglia, ma, a differenza [...] e Perfido incanto del 1918. Opere, queste, che, prodotte dalla Novissima Film di E. De Medio, oltre ad avvalersi Allestì la sua ultima regia nel 1960 presso il Teatro dell'opera di Roma. L'anno successivo alla sua morte fu istituito nella capitale ...
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Beckett, Samuel (propr. Samuel Barclay)
Nadia Fusini
Scrittore, drammaturgo e sceneggiatore irlandese, nato a Foxrock (Dublino) il 13 aprile 1906 e morto a Parigi il 23 dicembre 1989. Fu uno degli autori [...] e Watt (1944), della trilogia Molloy (1951), Malone meurt (1951), L'innommable (1953) e soprattutto del suo grande teatro: fra le opere più significative si ricordano En attendant Godot (1952), Fin de partie (1957), Acte sans paroles I (1957) e Acte ...
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Guerra, Ruy (propr. Guerra Coelho Pereira, Ruy Alexandre)
Enzo Sallustro
Regista cinematografico mozambicano, nato a Lourenço Marques (od. Maputo) il 22 agosto 1931. Artista eclettico, ha realizzato [...] popolare brasiliana. È stato premiato con l'Orso d'argento al Festival di Berlino ricco di suggestioni che mescola cinema e teatro nei modi della recitazione e nella Opera do malandro, opera musicale di Ch. Buarque de Hollanda e rifacimento dell'Opera ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] teatro con la Old Vic Company recitando nei ruoli più diversi, spaziando dalle opere I. dà vita a due personaggi: l'attore Mike che a sua volta interpreta il Jones; quindi è stato Swann nel film Un amour de Swann (1983; Un amore di Swann) di Volker ...
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Forzano, Giovacchino
Flavio De Bernardinis
Regista teatrale, lirico e cinematografico, autore drammatico e librettista d'opera, produttore, nato a Borgo San Lorenzo (Firenze) il 19 novembre 1884 e morto [...] in Italia (in particolare, a partire dal 1926, fu l'iniziatore dei grandi spettacoli all'aperto all'Arena di Verona) il nostro tempo, in Storia dell'opera, 3° vol., t. 2, Torino 1977, pp. 285-87; F. Angelini, Teatro e spettacolo nel primo Novecento, ...
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Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] consolidando con tali opere la sua immagine con Julien Duvivier nel film Le tourbillon de Paris (1928) e con Henri Fescourt woman from Monte Carlo (1932; L'avventuriera di Montecarlo) di Michael per dedicarsi anche al teatro. Le ultime apparizioni, ...
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Nichetti, Maurizio
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Milano l'8 maggio 1948. Segnalatosi alla fine degli anni Settanta come uno dei nuovi autori italiani, ha saputo [...] frequentato la scuola di mimo del Piccolo teatro, seguendo i corsi di Marise Flach. nelle sue opere successive: la creazione di un universo fantastico, l'inclinazione per gli quasi un'indiretta trasposizione di Exercices de style di R. Queneau. Tra i ...
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Brandi, Cesare
Flavio De Bernardinis
Scrittore, teorico e critico d'arte, nato a Siena l'8 aprile 1906 e morto a Vignano (Siena) il 19 gennaio 1988. La sua riflessione 'fenomenologica' sull'essenza [...] sua opera maggiore, Teoria generale della critica (1958; 1974²), B. corregge il tiro. A differenza del teatro, prelievo diretto sulla matrice esistenziale, e quanto ne può suscitare l'astanza non è allora un'assimilazione alla struttura della lingua ...
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Malaparte, Curzio
Arnaldo Colasanti
Pseudonimo di Kurt Erich Suckert, scrittore, nato a Prato il 9 giugno 1898 e morto a Roma il 19 luglio 1957. Ebbe con il cinema un rapporto fugace ma importante. [...] Maledetti toscani, 1956). Pur se interessato al teatro e alla regia teatrale (scrisse Du côté de chez Proust, 1951; Das Kapital, 1951; risultò opera assai discussa, specie in Italia, e bene accolta dalla stampa straniera. Il film narra l'ineluttabile ...
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Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] Lycée Condorcet. Fu pittore scenografo e occasionalmente lavorò come aiutante nell'atelier di artisti quali Puvis de Chavannes e Auguste Rodin. Esordì in teatro come comparsa ed entrò in seguito all'Odéon dove dal 1900 fu direttore di scena con André ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...