Welles, Orson
Altiero Scicchitano
Regista e attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Kenosha (Wisconsin) il 6 maggio 1915 e morto a Los Angeles il 10 ottobre 1985. Geniale inventore di [...] senza scenografie né costumi in un teatro vicino. Assieme a John Houseman fondò della CBS il Mercury Theatre stava preparando l'adattamento di Howard Koch di The war 4 W. andò a Rio de Janeiro. Commise così il più dalla cui opera il regista ...
Leggi Tutto
Actors Studio
Riccardo Martelli
Laboratorio statunitense di arte drammatica, fondato a New York nel 1947. È il più noto centro di perfezionamento per attori degli Stati Uniti, e forse del mondo. Trae [...] opera di divulgazione delle teorie del loro maestro. Ne furono allievi nel 1924 l'aiuto regista Lee Strasberg (1901-1982), che aveva assistito agli spettacoli del Teatro madness?, New York 1958.
F.M. De Sanctis, Origini e influenze dell'Actors' Studio ...
Leggi Tutto
Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] della religione ufficiale; ma un miracolo, alla fine, avviene davvero per opera di Johannes, davanti al feretro della giovane Inger, moglie del fratello, morta di parto. L'uomo dalla falce, figura simbolica della morte, porta via prima il bambino ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] lune di Chiarini) dirigendo l’ufficio stampa e affiancando Giuseppe De Santis come aiuto regista ), dalle voci dell’Enciclopedia del teatro e delle arti diretta da Silvio di quella che fu la sua ultima opera, uscita postuma: Come, quando, perché ...
Leggi Tutto
Lessico cinematografico
Sergio Raffaelli
Le parole 'settoriali' (cioè i termini o tecnicismi) che designano le centinaia di nozioni peculiari del cinema, per lo più identiche dovunque, si differenziano [...] funzione non più esclusivamente operativa, ma anche storiografica, , l'Oxford English dictionary per l'inglese e il Trésor de la , 89-101, 105-29, 121-33.
P. Gonnelli, Cinema teatro televisione, Roma 1966.
S. Raffaelli, Cinema film regìa, Roma 1978 ...
Leggi Tutto
Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] ricostruzione (la strada invece del teatro di posa), il dialetto sulla impegnati, non facilitava la circolazione delle loro opere. La c. all'i. nacque a papa Innocenzo VIII e Lorenzo de' Medici; ma fu soprattutto L'armata Brancaleone (1966) di ...
Leggi Tutto
Festival
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Cenni storici e nascita dei festival cinematografici
Il termine festival (dal francese antico) è entrato nell'uso internazionale attraverso l'inglese. A partire [...] de producteurs de films (FIAPF) cominciò nel 1950, per regolamentare l del cinema mondiale, come il Festival del Teatro Quirino, tenutosi a Roma nel 1945, in intesi come occasione in cui mostrare opere innovative o penalizzate dai circuiti distributivi ...
Leggi Tutto
Lubitsch, Ernst
Guido Fink
Regista e attore cinematografico tedesco, naturalizzato statunitense nel 1936, nato a Berlino il 28 gennaio 1892 e morto a Los Angeles il 30 novembre 1947. Per molti anni [...] teatro mortale' ossia quello dei guitti di second'ordine) dedicò l'unico fra i suoi film che forse rimpianse di aver fatto: To be or not to be (1942; retoricamente tradotto Vogliamo vivere) con Carole Lombard e Jack Benny. Un'opera Les films de ma vie ...
Leggi Tutto
Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] volta apparentamenti con le opere definite in teatro tragedia o dramma. Del a partire da Le journal d'un curé de campagne (1951; Diario di un curato di campagna barlumi di speranza del suo ultimo film L'argent (1983).A nessun altro genere se ...
Leggi Tutto
PATTI, Ercole
Silvana Cirillo
PATTI, Ercole. – Nacque a Catania il 16 febbraio 1904 da Luigi, avvocato, e da Mariannina Nicolosi, proprietari terrieri originari del paese etneo Trecastagni. Oltre ai [...] Cardarelli, Bruno Barilli, Giorgio De Chirico, Alberto Savinio, Ardengo Soffici: «L’aria leggera e un poco frizzante dal romanzo Un amore a Roma (1956) che, da opera teatrale (Roma, teatro Parioli, 28 febbraio - 31 marzo 1959), venne trasformato ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...