FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] L'impresa più impegnativa in questo settore, la collana dei "Filosofi italiani", si arrestò alla prima opera, il De rerum suo impegno politico e culturale aveva avviato la collana "Il teatro" della quale comparve un solo volume, anche se di notevole ...
Leggi Tutto
GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] ne fece un congeniale direttore deL'Illustrazione del popolo, supplemento settimanale contraddizioni che appartennero anche alla figura e all'opera del Gigli.
All'attività di critico e di il congresso su "Il teatro alfieriano"; mentre C. Calcaterra ...
Leggi Tutto
PACINI, Antonio
Céline Frigau Manning
PACINI, Antonio (Francesco Gaetano Saverio). – Nacque a Napoli il 7 luglio 1778.
Studiò al Conservatorio della Pietà dei Turchini il violino, il clavicembalo e [...] l’8 agosto al teatro Montansier; al libretto, che reca il solo nome di Joseph Pain, collaborò Pierre-Ange Vieillard. Il 1° marzo 1806, dopo due anni di tentativi, Pacini portò all’Opéra-Comique Isabelle et Gertrude: il Journal del’Empire ...
Leggi Tutto
PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] on ne peut tirer autre chose de la poche d’un italien qu’un stylet, et del’âme d’un italien que la teatro Rossini. In quell’occasione utilizzò l’ deve esser grande, e rispettato, deve terminare l’opera incominciata, e Noi nulla potremo senza di Lui ...
Leggi Tutto
MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] 1921); i resoconti pubblicati dal teatro dell'Augusteo nel novembre 1921, il comandante della milizia, A. Teruzzi; l'opera di propaganda svolta a ridosso del delitto Matteotti della Segisa, la società editrice de Il Giorno, affidandogli la gestione ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Annibale
Roberto Ligia
Nacque a Roma il 23 apr. 1864 da Giulio Cesare e da Virginia Vasselli. Si laureò in lettere nel 1888 e in giurisprudenza nel 1889, ma prima ancora, a soli venti anni, [...] , di teatro, d'impressione". Intanto esercitava anche l'avvocatura.
G. D'Annunzio, U. Ojetti, F. De Roberto, Grazia Deledda, C. Lombroso, P. Mascagni novità è particolarmente importante l'opera del Gabrielli. Ne è un esempio l'articolo dal titolo Un ...
Leggi Tutto
PAPA, Giuseppe Antonio Leandro (Gualtieri di San Lazzaro)
Luca Pietro Nicoletti
– Nacque a Catania il 29 gennaio 1904, primogenito di Marcello e di Francesca Rapisarda.
Ancora bambino, lasciò la Sicilia [...] Teatro degli Indipendenti. La sua formazione, dunque, avvenne nelle redazioni dei giornali e frequentando l all’École de Paris. L’opera completa di Marino Marini (Cinisello Balsamo 1970). Pubblicò altri due romanzi: L’aglio e la rosa (Milano 1971) e L ...
Leggi Tutto
PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] , Venezia 1825). L’opera coincise con l’esordio a stampa G.B. Contarini, Menzioni onorifiche de’ defunti scritte nel nostro secolo, I, pp. 103, 586; II, p. 1109; L. Dodi - M.L. Saibene, Amicizia, musica e teatro nelle lettere di A. P. a G. Pasta, in ...
Leggi Tutto
Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] agiscono in virtù di un quotidiano operare più che di singole opere; in virtù di una routine distributiva , del teatro. L'apertura alla ).
Canals, S., La Chiesa e il cinema, Roma 1961.
De Fleur, M., Theories of mass communication, New York 1960, 1970 ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] Ottanta in poi, ad esempio con i libri di Edmondo De Amicis, editi da Barbèra e poi da Treves (Cuore editore di tutta la sua opera. L’impresa raggiunse notevoli dimensioni: nel ai viaggi, ai libri, al teatro, alla musica, senza che mancassero romanzi ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...