ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] di quel fervore di rinnovamento del nostro teatro, che, dopo la metà del de Voltaire, e prefaz. dell'autore A chi legge, con le lettere di Voltaire e dell'A. in lode del Goldoni, in Tutte le opere, VII, pp. 419, 423-427 (in cui il Goldoni ricorda l ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] il C. volse il proprio interesse al teatro, scrivendo commedie e drammi che vennero rappresentati narrazione distacca decisamente l'opera del C. italiana, VIII, Milano 1968, pp. 325-329; G. De Rienzo, Documenti per C., in Lettere italiane, XX(1968), ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] documenti sono raccolti in copia nel Fondo Pariati del Teatro Valli di Reggio Emilia. Archivio di Stato di Reggio nome de P. P., poeta cesari i víctima dels fills de Momo, in Recerca Musicològica, XIX (2009), pp. 103-119; P. Weiss, L’opera italiana ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] S. Guarnieri. L'opera in sé difettava l'intreccio romanzesco, oppure fornendo l'oggetto per una trattazione classificatoria ed elogiativa insieme. Gli stessi autori ritornavano in Teatro di G. Vigorelli, G. Piovene, S. De Feo, E. Falqui, O. Sobrero, F ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] inviò articoli a La Difesa di Spalato e divenne collaboratore de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo l'ampio poema d'imitazione dantesca Il terzo peccato (ibid. 1902).
Larga fu l'operosità per il teatro del C., autore di libretti d'opera ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] con C. Zangarini, per l'opera lirica La Fanciulla del West autore di una traduzione del Mariage de Figaro di Beaumarchais (Roma 1941). Per S. D'Amico, Storia del teatro drammatico, II, Milano 1960, p. 329; L. Baldacci, I crepuscolari, Torino 1961 ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] (inedita) ad esempio, scritta nello stesso anno de La maschera e il volto, è un'annacquata L'opera di L. C., Roma 1942;B. Curato, Sessanta anni di teatro in Italia, Milano 1947, pp. 245 s.; M. Lo Vecchio Musti, L'opera di L. C. nella storia del teatro ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] p. 133). La ristampa veneziana del 1799 (Parnaso de' poeti classici d'ogni nazione, XXVIII) venne ad interrompere leggersi ora in Teatro italiano antico, VIII, Milano 1809, pp. 3-132.
La traduzione delle Metamorfosi rappresenta l'opera in virtù della ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] Teatro e del S. Babila) e compose testi drammatici (venticinque opere nel periodo dal 1927 al 1968).
Quale critico l , ibid., pp. 347-369; G. e D. Piccioli, Il gruppo de "L'Uomo" nella temperie post-resistenziale, ibid., pp. 314-328; I. Viola ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] il F. scrisse sia il libretto sia la musica deL'Armida, per il teatro Ss. Giovanni e Paolo (ripresa a Piacenza nel delle compagnie teatrali di un'epoca in cui il teatro d'opera si prefigurava come struttura di tipo economico-imprenditoriale.
Fonti ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...