Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] Italia sopravvive per esempio nelle ultime opere di Erri De Luca, di Mauro Corona o dagli esordi di cui è stato teatro.
Si conferma, per esempio, la abbattuta una sciagura insieme climatica e sociale che l’ha ricondotta a un universo dominato dalla ...
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La Fontaine, Jean de
Ermanno Detti
Favole per riflettere sull’uomo
Il poeta francese Jean de La Fontaine, vissuto nel Seicento, è ancora oggi famoso soprattutto per le sue Favole, divenute un classico [...] scoppiare.
La vita e il carattere del poeta
Jean de La Fontaine visse nella Francia del Seicento, il secolo poemi, commedie per il teatro, romanzi e racconti D’altra parte il poeta stesso dedicò l’opera al Delfino, figlio del re Luigi XIV ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] da L. Settembrini su L'Italia di Napoli, l'opera ha grande importanza per la storia del teatro, essendovi Bibl.: L. Morandi, Profili di scrittori italiani viventi. L.B., in La Rivista europea (Firenze), Il (1871), 3, pp. 53-59; A. De Gubernatis, ...
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FRACCACRETA, Matteo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a San Severo, in Capitanata, il 19 sett. 1772, quartogenito di Leonardo e di Eleonora Masciocco, entrambi di distinta famiglia locale.
I Fraccacreta [...] sublime e riti greci, degli israeliti e de' primi cristiani, poesia e geografia". Dal storiche che è il Teatro topografico storico poetico della 1, p. 2; 2-3, p. 2; Angelo Fraccacreta. L'uomo e l'opera(Atti del Convegno, San Severo… 1988), a cura di B. ...
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BALLOCO, Giuseppe Luigi (Balochi, Balocchi, Ballocco)
Silvana Simonetti
Nacque a Vercelli da Agostino nel 1766 e studiò a Pisa al collegio Dal Pozzo, laureandosi nel 1786 in giurisprudenza. Abbandonò [...] per il primo lavoro scritto dal Rossini per il Teatro Italiano, commessogli dal visconte S. de La Rochefoucauld in occasione dell'incoronazione di Carlo X, Le siège de Corinthe (Théâtre del'Opéra, 9 ott. 1826), libretto trasformato e ampliato dal B ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] è stata definita anche l’opera degli esponenti della Scuola di Amsterdam (M. de Klerk, M. van der von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delle opere prodotte da autori ...
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Commediografo (Parigi 1622 - ivi 1673). Assunse il nome d'arte di M. dopo essersi dato al teatro. Studiò a Parigi nel collegio di Clermont (oggi liceo Louis-le-Grand), retto dai gesuiti; fece in seguito, [...] eseguita a Versailles, nell'ambito dei festeggiamenti "Les plaisirs del'île enchantée", affidati a M. e alla sua la varietà, la ricchezza delle scene e degli apparati, al nuovo teatro d'opera verso il quale già si orientava il gusto del pubblico. La ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] ? (trad. it. 1966); Saint Genet, comédien et martyr (1952; trad. it. 1972), volume introduttivo alle opere di J. Genet; L'idiot de la famille: Gustave Flaubert de 1821 à 1857 (3 voll., 1971-72; trad. it. 1977); ecc. Postumi sono apparsi, tra ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] l'opera più alta e significativa di R., fu assai contrastata: c'è chi scorge in essa gli inizî di una crisi nell'animo del poeta, il quale in quell'anno (1677) abbandonò il teatro di prosa storiografica è l'Abrégé del'Histoire de Port-Royal (prima ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] la togata, ebbe cultori in Afranio, Titinio e Atta. Il teatro comico trapassò poi nelle forme, più corrive, della farsa osca ( del De doctrina christiana.
Con l’opera di Boezio e Cassiodoro tramonta, con quella pagana, la letteratura l. cristiana ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...