BONECHI (Bonecchi), Giuseppe
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Figlio di un poverissimo pittore di cassapanche, nacque a Firenze intorno al 1715. Grazie alla protezione di un facoltoso gentiluomo fiorentino, Ugolino Grifoni, iniziò [...] opere, musicate da N. Conforto: La Ninfa smarrita (Madrid, Teatro , a detta dei contemporanei, esplicava "l'honorable fonction d'espion en titre".
borbonico, conservato nella sezione Estado dell'Archivo general de Simancas: libro 268, ff. 69, 115, ...
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GUALTIERI, Luigi
Simone Giusti
Nacque a Saludecio, nel Riminese, il 2 apr. 1827, da Lorenzo, medico del paese, e da Isabella Donati.
Iscritto all'Università di Bologna, fu costretto a interrompere gli [...] spiritismo); e a Milano egli operò principalmente, pubblicando numerose opere a dispense presso gli editori L. Mariani, Il tempo delle attrici. Emancipazionismo e teatro in Italia fra Ottocento e Novecento, Bologna 1991, pp. 12, 32, 51, 81; A. De ...
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CABASSI, Eustachio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Carpi il 26 dic. 1730 da Bernardino e da Giulia Euride Benetti. Rimasto orfano di padre nel 1734, ricevette i primi rudimenti di educazione [...] stesso 1762 era stato nominato direttore del teatro, con il compito di sovrintendere alla volte l'ingenuo spirito campanilistico. Tra le opere più Raccolta Benetti); Descrizione di Carpi antico,e de' suoi successivi ingrandimenti (copia ms. nella ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] siciliano, Musulmino attraverso l'isola di Vulcano. Teatro degli uomini letterati palermitani, f. 1021; V. Di Giovanni, Palermo restaurato... (1615), in Opere 1875, I, p. 433; S. Salomone Marino, De' famosi uomini d'armi siciliani fioriti nel sec. XVI, ...
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BALDINI, Bernardino
Paola Zambelli
Nato nel 1515 sul lago Maggiore, a Intra o a Suna (sedi successive della sua famiglia), entro la giurisdizione dei Borromeo, studiò filosofia, medicina e "matematiche" [...] G. Paleotti il B., menzionava l'accademia che "prendeva nome modestamente dal altre opere del B. vanno ricordati i perduti commentari In libellum de sphera Ghilini, Teatro d'uomini letterati, II, Venezia 1647, p. 44; F. Picinelli, Ateneo de' letterati ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] " letterario sostengono il suo rifiuto del teatro dialettale, che per il C. è per la sottile opera di persuasione di .
Fonti e Bibl.: Necrologi: R. De Mattei, A.C.,in Quadrivio, 26 nov. 1933; C. Pavolini, A.C.,in L'Italia letter.,26 nov. 1933; S. ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] d'una inedita traduzione italiana del Siècle de Louis XIV di Voltaire, per il quale l'A. nutrì sempre interesse e ammirazione. rinnovamento del teatro (ché la tragedia dell'A. Il Conte di Essex, Venezia 1764, si rivela alla lettura opera di pedante ...
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GUARINI, Alfonso
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara intorno al 1487 da Battista, figlio del celebre umanista Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli; il fratello maggiore Alessandro fu segretario nella [...] La successione delle tre opere è ricavata solitamente teatro coevo, essendo l'unica commedia umanistica composta a Ferrara nell'epoca aurea del teatro di S. Guglielmo.
Fonti e Bibl.: Rime scelte de' poeti ferraresi antichi, e moderni…, Ferrara 1713, ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] modo acquisì e l'adesione appassionata che di altre due opere del C.: di un eruditissimo trattato De templis di cui Saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1924, pp. 339-41; e Teatri di Napoli, Bari 1926, pp. 95 s.; I. Sanesi, La Commedia, II ...
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BISSARI, Pietro Paolo
Gianni Ballistreri
Primogenito di Sforza, conte di Costafabbrica (oggi Costabissara) e Castelnuovo, e di Giulia Trento, nacque a Vicenza nel 1595. Si addottorò in legge prima del [...] principalmente al B. un'iscrizione latina sulla porta del teatro. Due anni dopo fu eletto principe degli olimpici, carica ma l'attuazione del progetto fu frustrata dalla morte del B., sopravvenuta a Vicenza il 23 apr. 1663.
Opere: Le nozze fatali de' ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...