CORRADO, Corradino
Magda Vigilante
Nacque nel 1852 a Torino. Rimasto orfano ancora fanciullo, il C. fu affidato alla tutela di uno zio che si occupò della sua istruzione, avvenuta dapprima al collegio [...] di Cristo. L'elaborazione dell'opera fu lenta e teatro Vittorio Emanuele di Torino.
Soleva, per ragioni di eufonia, anteporre il cognome al nome, affermando di essere l dal poeta.
Fonti e Bibl.: A. De Gubernatis, Piccolo dizion. dei contemporanei ital ...
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CORSI, Mario Carlo
Franca Petrucci
Nacque a Pistoia il 19 giugno 1882 da Carlo Alberto e da Caterina Bellotti Bon, figlia del celebre attore Luigi. Compiuti gli studi liceali, il C. esordì come scrittore [...] , a partire dal 1907, redattore de La Tribuna partecipando alla evoluzione politica teatro all'aperto in Italia, Milano-Roma 1939; Maschere e volti, Milano 1942) è ricorrente, l'omaggio alla figura di Simoni. Nel 1937 iniziò a scrivere la sua opera ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] trasformato per l'occasione nel primo teatro all'aperto nell'anno 1651.
Fonti e Bibl.: G. Galilei, Opere (ed. nazionale), XVII, p. 24; XX, 1805, I, p. 293; IX, p. 264; G. B. de Tomasi di Gallipoli, in Biografia degli uomini ill. dei Regno di Napoli, ...
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CHITI, Remo
Magda Vigilante
Nato a Staggia Senese (Siena) il 26 nov. 1891, si trasferi per ragioni di studio a Firenze, dove entrò in contatto con l'ambiente culturale, vivo e stimolante, delle riviste [...] analisi delle opere sottoposte alla Il Caffè, XVI (1969), 2-3, pp. 77-81; Id., Teatro dei tempo futurista, Roma 1969, pp. 14, 90-91, 93, futurista, Milano 1973, pp. 20-22, 129, 132; L. De Maria, Per conoscere Marinetti e il futurismo, Milano 1973, p ...
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BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] du Royaume de Naples, I Teatro San Carlo, Napoli 1959, I, pp. 208, 260; A. Venditti, Architettura neoclassica a Napoli, Napoli 1961, pp. 303 s.; P. Giannantonio, L'Arcadia napoletana, Napoli 1962, pp. 276 s.; Diz. lett. Bompiani delle opere ...
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GUARINI (Guarino), Alessandro, il Vecchio
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara nel 1486 da Battista di Guarino. Ebbe sei sorelle e due fratelli, uno dei quali, Alfonso, fu letterato e commediografo.
Il padre, [...] L. Rossi, [1520]). Dal padre il G. ereditò anche la passione per il teatro fonti conservano memoria di un poema intitolato De bello Estensi et Veneto.
Più che Strozzi. Si conservano un suo ritratto settecentesco, opera di G.B. Galli (Cittadella, p. ...
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BOTTACCHIARI, Rodolfo
Luciano Zagari
Nato a Genga (Ancona) il 18 maggio 1885 da Ettore e da Sestilia Narducci, fu discepolo di Cesare De Lollis, che lo chiamò a collaborare alla Cultura.
L'attività [...] la recensione a R. Verde, Studi sull'imitazione spagnuola nel teatro italiano del Seicento, in La Nuova Cultura, I [1913], vicino il Croce in una lettura "lirica" dell'opera, pone l'accento sul dramma biografico dello scrittore, respingendo in blocco ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] Manuel de Zuñiga, conte di Monterrey (1631-1636), certamente a causa dell'accesa passione di quest'ultimo per il teatro, volte a sostenere ora questa ora quella tesi.
Più interessante l'altra opera del F., inspiegabilmente sfuggita a chi si è sinora ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] che nel 1871 aveva tentato la via del teatro con una commedia, La croce del cavaliere estero. Dal 1907 passò alla redazione de Il Giornale d'Italia, il quotidiano di Savoia, duca di Genova, opera che l'autore dichiara di scrivere per offrire ...
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CANALI, Isabella
Liliana Pannella
Nacque a Padova nel 1562; suo padre dovrebbe presumibilmente identificarsi con Paolo, della famiglia veneziana dei Canali, ma nulla di preciso è stato sinora possibile [...] teatro italiano. Ma anche come donna di lettere ella riscosse l'ammirazione legge nel frontespizio dell'opera - che furono raccolti , Bari 1952, pp. 273-278; R. Lebègue, Les débuts de la Commedia dell'Arteen France, in Rivista di studi teatrali, III ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...