BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] di reminiscenze dell'Eneide. Ma soprattutto il teatro sollecitò la sua fantasia fin dal tempo lungaggini e divagazioni, questa rimase l'opera più popolare del B. dopo piemontesi e dei poemetti curata da L. De Mauri, Torino 1902, riprodotta con qualche ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] . L’opera era stata commissionata dal Théâtre royal italien, presso cui due suoi concittadini di nascita o d’adozione avevano avuto ruoli influenti: Carlo Severini, régisseur-général-caissier del teatro, e Gioacchino Rossini, directeur de musique ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] L'opera maggiore del D. alla quale resta soprattutto legato il suo nome è Le origini del teatro Antologia, aprile 1953, pp. 435-55; A. Borlenghi, La critica letter. dal De Sanctis ad oggi, in Letter. italiana. Le correnti, II, Milano 1956, pp. 937 ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] dell'età, di deliberato allontanamento dal teatro della Roma curiale.
All'abbandono di Roma De dormitione beatae Mariae Virginis. Il De institutione affronta in otto libri questioni di teologia dogmatica e morale secondo un impianto tomista; l'opera ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] Storia del teatro in Italia (ibid. 1860, ristampato nel '69), un'operazione ambiziosa, dato che l'uffico a cura di G. Berardi, Firenze 1969, pp. 289-327); V. De Castro, Della vita e dell'opera di P.E., in Riv. contemp. naz. ital., XIV (1866), t ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] e la risoluzione in Francesco De Sanctis.
Conclusa il 10 maggio primo trentennio del '900, Firenze 1932; Id., Il teatro di G. A. B., Napoli 1932; G. Marzot 1952), pp. 518 ss.; A. Caiumi, La vita e l'opera, in La Stampa, 6 dic. 1952; Realtà (fasc. ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] Continuò a presentare il suo poema in fieri in vari teatri italiani (fra cui il Manzoni di Milano), fino all . nazionale delle Opere, XXIII, Bologna 1937, pp. 386 s.; XXVIII, Bologna 1938, pp. 215 s.; M. Menghini et al., n. speciale deL’Urbe, giugno ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] editi in De America. Saggi e divagazioni sulla cultura statunitense (a cura di L. Scarlini, ibid. 1999), e nella serie di opere curate da per il teatro è testimoniata inoltre dai testi raccolti nel postumo Cerimonie e artifici (a cura di L. Scarlini, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] A. Aleardi, G. Prati, P. Rigutini, E. De Amicis. La cerchia delle sue amicizie si allargò poi a Società per l'incremento del teatro comico in Italia si rinvia alla monografia di L.G. Sbrocchi, R. F.. L'uomo e l'opera, Messina-Firenze 1977, pp ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] superiore, che invitò la commissione giudicatrice "a completare l'opera propria colla prova dell'esame" (Rimembranze, p. 121 culturale dell'opera dannunziana, il teatro in ispecie; se con eloquenza e passione civile celebrò Carducci e De Sanctis ( ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...