GIRALDI, Giovan Battista (Cinzio Giovan Battista)
Simona Foà
Nacque a Ferrara nel novembre del 1504 da Cristoforo, proveniente da una famiglia ferrarese che vantava remote origini fiorentine; la madre [...] de' figliuoli d'Aldo) e altre edizioni seguirono nel corso del XVI secolo.
All'interno del panorama del teatro tragico italiano del Cinquecento, l ritiene che il G. abbia composto tutte queste opere di critica aristotelica, quindi anche la Lettera ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] l'intellettualismo che presiedette alla coeva mondanizzazione dell'impresistica operata da autori come Torquato Tasso (cfr. Il Conte o vero de ibid., III, Bari 1954, pp. 199 s.; I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del sec.decimottavo, Bari ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] opere che ci siano note, significativamente poste sui due differenti versanti che qualificano la sua produzione letteraria: Il teatrode duca di Ferrara, la prima edizione di quella che è l'opera più celebre e diffusa del G., La piazza universale di ...
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PALOMBA, Antonio
Raffaele Mellace
PALOMBA, Antonio. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1705.
Scarse le notizie biografiche accertate. Le fonti lo designano come ‘notaro’: apparteneva cioè al ceto forense, [...] of a pasticcio, in The Musical Quarterly, XXXVIII (1952), pp. 369-383 (Antonio); G. Tintori, L’opera napoletana, Milano 1958, ad ind.; F. De Filippis - M. Mangini, Il Teatro Nuovo di Napoli, Napoli 1967, pp. 17-21, 31 s., 105-117; O. Michtner, Das ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] l’opera erudita di Ludovico Antonio Muratori, modelli storiografici dominanti come Niccolò Machiavelli e Charles-Louis de ., pp. 373-397; S. Davoli, A. P. uomo di teatro, in Teatro a Reggio Emilia, I, Dal Rinascimento alla rivoluzione francese, a cura ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] si rifacesse alla letteratura americana o all'opera di Giovanni Verga, i racconti del quale - scriveva l'A. con De Santis su Cinema (VI [1941], stesso anno pronunciò un discorso su "Cinema e teatro vittime di 12 anni di monopolio clericale".
Nel ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] opera che raffina l'esperienza del poemetto in prosa, Notti filtrate (dedicato a Irma Valeria), pubblicato nel 1918a Firenze nelle edizioni de "L , il C. partecipò attivamente alla fondazione del Teatro sintetico futurista (1916)ed alla stesura (con, ...
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CHIESI, Gustavo
Bruno Di Porto
Nato il 26 febbr. 1855 a Modena da Guglielmo, capostazione, e da Isabella Marchi, lavorò dapprima come telegrafista nelle Ferrovie mediterranee, per dedicarsi ben presto [...] 1908), ed infine l'opera di maggior respiro, della vita di teatro (ibid. 1903).
Pubblicò a dispense, con l'editore Aliprandi, profili sul lago Maggiore nel 1923), redattore de La Sera, diretta da A. Rossi, e deL'Italia del popolo, pubblicò nel 1898 ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] Giornale d'Italia, 17 maggio 1932; R. De Renzis, E. C. librettista e critico l'opera di E. C., in Il Messaggero, 23 sett. 1932; F. Scarpelli, Giornalismo allegro,storia,aneddoti,profili, Milano 1932, pp. 232-242; C. Giachetti, Ultimevoci del teatro ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] Il maestro Errico Petrella ed il poeta A. G. per l'opera "I promessi sposi" (da lettere e documenti inediti), in Rivista Critical Inquiry, I (1974-75), pp. 291-334; G. De Santis, A. G. e il teatro di Lecco, Lecco 1977; A. Pavarani Bellio, G., Manzoni ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...