DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] teatro. Con notevole intelligenza critica egli delinea poi il profilo dell'opera goldoniana, individuandone il maggiore pregio "nell'economica esposizione de XIV (1827), pp. 78 ss; J.C.L. Simonde de Sismondi, Della letteratura ital. dal sec. XIV fino ...
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DE FRANCHI, Stefano
Alberto Beniscelli
Nacque a Genova il 7 marzo 1714 da Giovanni Stefano in una importante famiglia dell'alto patriziato cittadino, inserita fino a tutto il Settecento tra i venticinque [...] Airoeu, per ra so coronazione in Duxe dra Republica de Zena, Canzon de Micrilbo Termopilatide P. A., Genova, eredi di Adamo teatro defranchiano non è una semplice riscrittura di opere altrui ma, nella riduzione di grandi commedie di carattere tipo L ...
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DE ROGATI (De Rogatis), Francesco Saverio
Maria Teresa Biagetti
Nacque il 9 genn. 1745, da Tommaso e Giovanna Bonelli, a Bagnoli (Bagnoli Irpino in prov. di Avellino), dove compì i primi studi di grammatica [...] metà del Settecento, tra l'altro prendendo parte, con mestiere" - su una traduzione di tutte le opere di Orazio pubblicata da un suo amico, Signorelli, Storia critica de' teatri antichi e moderni, VI, Napoli 1790, p. 284; C. De Nicola, Diario ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] e dal gusto, fortissimo nell'A. in ogni tempo, per il teatro amato e sentito in tutti i suoi aspetti e nella sua multiforme Mantova in quell'epoca, l'A. poteva esporre a Isabella Gonzaga la "narrazione del'opera" e probabilmente leggergliene qualche ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] manoscritta apposta su un esemplare del libretto in possesso della Bibliothèque del'Opéra di Parigi - al "Teatro S. Angelo in Venezia la Primavera 1782", precedendo così quella, sicura, del Teatro S. Moisè di Venezia nel carnevale 1787.
Al B. il ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] di enfasi nell'annuncio della costruzione, mai realizzata, di un teatro apollineo ad Albano, ad oscurare la fama di Wagner. Teatrale sono", scriveva il D. in una pagina de Le faville del maglio, l'opera che segna una tappa decisiva nel suo cammino ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] sua vita e sulla sua opera, v'erano A. Bertola De Giorgi e M. Cesarotti, I. Pindemonte, P. Costa, L. Cicognara, A. Mustoxidi, i calco), questa tragedia rappresentava una sfida ai modi del coevo teatro veneto. Stampata che fu la tragedia, il F. ne ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] del teatro tragico de religion di F.-R. de Lamennais. La lettura delle altre parti dell’Essai nel 1823 rese infine chiara l’ispirazione integralista dell’autore, che allontanò quanti non gradivano misture di trono e altare. Il M. non tradusse l’opera ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in un primo momento, il M. aveva pensato di indirizzare l’opera Rime varie, Canti carnascialeschi, Capitoli, L’asino, Favola, Teatro, Scritti letterari in prosa, Dialogo ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] a parte il fatto che l'opera nel suo complesso viene paragonata a un quadro nel proemio dedicato al De Silva: "... mandovi questo a Roma nel 1760;il testo del Tirsi si può leggere in Il teatro italiano dei secoli XIII, XIV e XV, a cura di F. Torraca ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...