CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] De iurisdictione sereniss. Reip. Venetae in mare Adriaticum epistola, che appare stampata a Eleutheropolis cioè Venezia, polemicamente chiamata città libera.
In realtà l'opera Venezia 1613, p. 96; G. Ferro, Teatro d'imprese, Venezia 1623, pp. 12, 167 ...
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GODARD, Luigi
David R. Armando
Nacque a Senglea (Malta) il 19 genn. 1740, da Giovanni e Francesca Rossi. I contemporanei e la maggior parte dei biografi lo ritennero nativo di Ancona, dove trascorse [...] pubblicato nello stesso anno a Roma.
L'opera era una sorta di manifesto della Biografiadegli italiani illustri, a cura di E. De Tipaldo, VI, Venezia 1838, pp. 126- 2, pp. 92-102; Id., L'aspirazione al teatro tragiconell'Arcadia romana degli anni 1770- ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] ne fece un congeniale direttore deL'Illustrazione del popolo, supplemento settimanale contraddizioni che appartennero anche alla figura e all'opera del Gigli.
All'attività di critico e di il congresso su "Il teatro alfieriano"; mentre C. Calcaterra ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] di stampo orfico, di quella che sarà una delle configurazioni del teatro dei nostri giorni.
Sull'argomento il C. torna in Music fino alla paziente opera di indagine di M. Verdone che curò la prima edizione italiana (Roma 1966) deL'officina delle ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] libro del padre D. Bouhour, Lamanière de bien penser dans les ouvrages del'ésprit, pubblicato a Lione nel 1687, in pieno Settecento alle innovazioni ed evoluzioni del teatro d'opera.
Fonti e Bibl.: L. A. Muratori, Della perfetta Poesia italiana, ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] non potere attribuire a sé il merito di nessuna opera buona e di aspirare alla salvezza eterna solo lieto fine ("el fin del'innamoramento de Naspo bizaro, el qual i modi del teatro comico cinquecentesco, specialmente del Calmo, che l'autore conobbe e ...
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MANZINI, Giovanni
Paolo Falzone
Nacque da Paoluccio intorno al 1362 a Motta, piccolo borgo della Lunigiana poco distante da Fivizzano.
Una trentina di sue lettere (Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. [...] presumibilmente, nacque in lui l'interesse per la figura e l'opera di Francesco Petrarca, agli studi, ma anche il teatro di nuove e importanti relazioni tempo ancora egli sia rimasto al servizio di P. de' Cappelli, né a far luce sui motivi che ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] Cruzolari", teatro della più grande battaglia navale che il mondo abbia mai conosciuto, è infatti frutto de "l'immenso della qualche anno dopo, la Historia resta, tuttavia, opera, per quanto sintomatica, modesta, a volte piattamente cronachistica ...
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MAGGI, Carlo Maria
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 3 maggio 1630 da Giovanni Battista, di un'antica famiglia della borghesia milanese, e Angela Riva.
L'anno di nascita del M. fu segnato da un avvenimento [...] anni Settanta e Ottanta, sul palcoscenico del teatro ducale di Milano, dove ottenne il plauso 600: C.M. M., Parma 1922; E. De Marchi, C.M. M.: saggio critico, Milano 1930; L. Medici - G.A. Maggi, La vita e l'opera di C.M. M. poeta meneghino, Milano ...
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PAOLO di Lello Petrone
Anna Modigliani
PAOLO di Lello Petrone. – Le notizie sulla famiglia di Paolo di Lello Petrone sono alquanto scarse. Il tentativo di ricostruire un albero genealogico dagli inizi [...] (p. 19), o «Avete odito de nanzi come a dì 29 de maio lo papa perdio lo stato de Roma» (p. 9). La conferma della ristrettezza del pubblico al quale l’autore della Mesticanza valutava potesse giungere la sua opera, che pur fermamente egli aveva deciso ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...