FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] del F. è esigua. L'opera principale da lui composta è pp. 261 s. n. 1910; Correspondance du cardinal Françis de Tournon 1521-1562, a cura di M. François, Paris 42; S. Berti, Un frutto tardivo del teatro umanistico: la inedita commedia "Lucia" di G ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] scritta nel 1928 per il teatro sperimentale di A.G. 1937, in I Diritti della scuola.
L'opera, ancora acerba dal punto di vista Manzoni e oltre…, a cura di F. D'Episcopo - M. Petriello De Rubertis, Napoli 1987, pp. 99-113; G. Jovine, Il neorealismo di ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] una satira del Colombo, un'opera poetico-musicale del cardinal Pietro L. Susane, Histoire del'ancienne infanterie française, III, Paris 1851, p. 235; F. Deltour, Les ennemis de Racine au XVIIe siècle, Paris 1859, pp. 82 s.; A. Ademollo, I teatri ...
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PARABOSCO, Girolamo
Daniele Ghirlanda
Luigi Collarile
PARABOSCO (Paraboschi), Girolamo (Gerolamo). – Figlio di Vincenzo, nacque a Piacenza probabilmente nel 1524 e comunque prima del 1526, anno in [...] Giolito de Ferrari, 1545) fino al Secondo volume delle rime scelte (Venezia, Giolito de Ferrari, 1564).
Nel campo del teatro Diporti, a cura di D. Pirovano, Roma 2005) furono l’opera più fortunata di Parabosco, spesso ristampata fino ai primi del ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] del gesuita e storico siracusano Ottavio Gaetani. L’opera, che raccoglie la riproduzione di un’ampia Mugnos, Teatro genealogico delle famiglie illustri, nobili, feudatarie et antiche de’ Regni di Sicilia ultra, et citra, Messina 1670, parte III, l. ...
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COLTELLINI, Marco
Anna Maria Loreto Tozzi
Nacque a Livorno il 13 ott. 1719 (come risulta da un atto di nascita citato da F. Pera, Appendice ai ricordi e alle biografie livornesi, Livorno 1877, p. 19) [...] stranamente inattivo per i teatri russi lavorando alla stesura di opere per l'estero quali L'infedeltà delusa (Haydn seppe richiamare la favola classica accoppiando "allo spettacolo de' sensi l'interesse e la possibile commozione in buono stile ( ...
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CAPECE (Capeci), Carlo Sigismondo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Roma il 21 giugno 1652 da Bernardo e Teodora Stanchi. Iniziati gli studi a Roma, nel 1664 si trasferì in Spagna dove il padre, al servizio [...] definitivamente Roma. A questo proposito il De Tipaldo afferma, invece, nella sua non l'opera Amor vince fortuna.
Dopo il 1714, con l'unica eccezione del Telemaco (che è del 1718), il C. non scrisse altri libretti e si dedicò piuttosto al teatro ...
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GIOVANNETTI, Eugenio
Giuseppe Izzi
Nacque ad Ancona il 25 febbr. 1883 da Paolo e da Amalia Giacopelli. Si laureò in lettere e in legge a Bologna, avendo come compagni di corso G. Bellonci e R. Serra. [...] , accompagnò sempre, del resto, l'opera del G., anche quella apparentemente Nel 1921, per le edizioni de La Voce, dirette da G A.C. Alberti - S. Bevere - P. Di Giulio, Il teatro sperimentale degli Indipendenti (1923-1936), Roma 1984, pp. 98-101, 194 ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] del'ardente Seraphino Aquilano, Bologna 1504; altra fonte dell'epoca è A. Colocci, Apologia nell'opereteatro del Quattrocento, in Rinasc., s. 2, XVI (1965), pp. 101-117, Sulla fortuna europea cfr. J. Vianey, L'influence ital. chez les précurseurs de ...
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GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] L'opera è suddivisa in cinque parti: De religione, De iustitia, De prudentia, De temperantia et voluptatibus, De e fortuna dei classici italiani, in Letteratura italiana (Einaudi), VI, Teatro, musica, tradizione dei classici, Torino 1986, p. 495; G. ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...