GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] deteatro greco con quella elisabettiana (pochi anni prima aveva letto nella Società una dissertazione sull'Amleto, e su Shakespeare sarebbe tornato in seguito), che poteva esser letta come una polemica contro l'omonima tragedia dell'Alfieri. L'opera ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] del Durazzo, e il Teatro ad uso delle fanciulle di Stéphanie-Félicité de Genlis (1780). Dal 1780 li aiutò nell'opera di revisione e . Boudard, L'organisation del'Université et del'enseignement secondaire dans l'Académie impériale de Gênes entre ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] padana ridiventava quindi il teatro principale del conflitto franco- dello Stato di Milano, sulla "conveniencia de acrecentar las fuerzas del estado teniendo en cuenta di San Vittore, nel Lago Maggiore. L'opera era stata iniziata nel 1632, sotto gli ...
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BUTI, Francesco
Ariella Lanfranchi
Nacque a Narni, figlio di Giovanni Battista, nel 1604 (come sostengono il Cametti e il Ghislanzoni in base a documenti inediti, mentre la maggior parte degli studiosi [...] e dei modelli stranieri, soprattutto del teatro spagnolo, gli elementi più caratteristici e Le premier opéra joué a Paris: l'"Orfeo" de Luigi Rossi, in Musiciens d'autrefois, Paris 1921, pp. 55 ss.; H. Prunières, F.Cavalli et l'opéra vénitien au ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] G. G. senese nella vita e nelle opere, Rocca San Casciano 1907; P. Toldo, L'oeuvre de Molière et sa fortune en Italie, Torino 1910 G. Gigli, Don Pilone, ovvero Il bacchettone falso, in Il teatro italiano, IV, La commedia del Settecento, I, a cura di ...
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ALIONE, Gian Giorgio (in alcune edizioni postume della sua opera è indicato erroneamente come Arione)
Alberto Asor Rosa
La documentazione sulla vita dell'A. è scarsissima. Ciò permise per lungo tempo [...] opera dell'Alione.
Nelle dieci farse (Comedia del'homo e de soi cinque sentimenti; Farsa de Zohan Zavatero e de 8 maggio 1910, p. 3. Per lo studio del suo teatro e della sua lingua: D. Orsi, Il teatro in dialetto piemontese, Milano 1890, pp. 25-28; B ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] Il Teatro italiano nel secolo XVIII, Milano 1876; L' l'appendice ad A.L. Bianchi, G. G. La vita e l'opera letteraria, Genova 1928, pp. 290-300. Oltre ai numerosi riferimenti contenuti in opere 57-59, 81; A. De Gubernatis, Diz. biogr. degli scrittori ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] di Milano (Torino), andata anche in scena a Milano, al teatro Gerolamo, con la regia di V. Puecher, in cui, luglio 2002.
Fra le opere del L. si ricordano ancora: Il divertimento (Milano 1984); Tutte le poesie (Venezia 1986) e De morte (Parma 1997).
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] o errore per "Benvenutus". L'opera fu definitivamente attribuita a B., da Pastrengo nel suo De originibus rerum; il primo 27 n. 159; P. Raina, Il teatro di Milano…, in Arch. stor. lombardo, XIV (1887), pp. 18-20; L. A. Ferrai, B. d'Alessandria ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] con un discorso introduttivo sul teatro ricco di indicazioni di poetica, in cui, esaltando l'"immortal Metastasio", "il solo la traduzione in versi commentata de IlCantico dei Cantici e il salmo XLIV (ibid.), l'opera sua forse più ammirata dai ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...