FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] opera della compagnia del Teatro Nuovo ancora mutata di denominazione (il terzo era "tutto impregnato di un immediato, aggressivo vigor plebeo"). La stessa formazione presentò al Quirino il 13 giugno Tordinona, rappresentata con l e P. De Filippo, lo ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] I romiti; nonché una tragedia, L'Arianna: opere tutte perdute, se pur mai , I, Milano 1864, pp. 142 s.; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, I, Venetia 1647, pp. 141 s.; 454; S. Bongi, Annali di Gabriele Giolito de' Ferrari, II, Roma 1890, pp. 77 ...
Leggi Tutto
GRANDE, Adriano
Massimiliano Manganelli
Nacque a Genova il 1° luglio 1897, figlio di Romolo, un sarto piemontese immigrato in Liguria, e di Salvina Seghezze. Non condusse studi regolari, pertanto la [...] opera drammatica, Faust non è morto (Genova), con la quale tentava di rilanciare un teatro di poesia, e, l' '900. Studi di filologia e letteratura, V (1980), pp. 363-384; F. De Nicola, Un epigramma di Sbarbaro, A. G. e la guerra d'Etiopia, in Resine ...
Leggi Tutto
DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] " (Leone De Castris), e l'afflato di storia recente che invade l'immemorialità del paesaggio sardo fanno di quest'opera la più riuscita narrativa dessiana. Seguirà un periodo di interesse per il teatro con il dramma storico Eleonora d'Arborea (1964), ...
Leggi Tutto
PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] che salgon sotto il peso delle corbe. / Felicità de’ miei passetti a sghembo / dietro una farfalluccia. lo videro impegnato anche nel teatro, verso il quale aveva ., p. 85).
Fra le opere non citate nel testo: Oltre l’umana gioia. Favola in terza rima ...
Leggi Tutto
BONSANTI, Alessandro
Renato Bertacchini
Nacque a Firenze il 25 nov. 1904 da Giuseppe e da Lavinia Lelli. Studente della facoltà di ingegneria, dissesti famigliari lo costrinsero a troncare gli studi. [...] musicale di Bologna insegnò storia del teatro, una delle poche cattedre allora esistenti sergente maggiore telegrafista Pasquale De Luca, tra dubbi speranze tra l'altro nella certosa del Galluzzo un centrodi raccolta e restauro delle opere danneggiate ...
Leggi Tutto
APOSTOLI, Francesco
Marino Berengo
Nacque a Venezia nel 1755, di famiglia "cittadina originaria", insignita all'inizio del secolo del titolo comitale e tradizionalmente dedita alla carriera di cancelliere [...] l'A. ad Augusta e di nuovo a contatto con un nobile letterato, il conte Le Roy de volta ancora, e senza fortuna, la via del teatro. Tornato a Venezia, egli si trova in un . 166 e 197. Il piano dell'opera sull'impero austriaco, accompagnato da lettere e ...
Leggi Tutto
CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] 49, si recò a Roffia, dove svolse opera di propaganda unitaria e di conciliazione fra il tirocinio professionale ad Udine presso l'avv. G. De Nardo, per breve tempo lavorò recò in Piemonte. A Torino, al teatro Carignano, la compagnia Trivella mise in ...
Leggi Tutto
CALZINI, Raffaele
Felice Del Beccaro
Nato a Milano il 29 dic. 1885 da Giovan Battista e da Orsola Calzini, si laureò in giurisprudenza nell'università di Pavia, senza poi esercitare la professione forense. [...] le pagine più schiette di E. De Marchi. In questa prospettiva di risultati e rappresentata l'anno dopo dalla compagnia Niccodemi al teatro Argentina di vita italiana degli ultimi venti anni nell'opera degli artisti italiani contemporanei (ibid. 1935 ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] sorta di arabesco, rappresentato al teatro dei Filodrammatici di Milano. In fu affidata la terza pagina del giornale.
All'opera narrativa Disguidi (Milano 1919) erano seguite Storie con la redazione de Il Nuovo Corriere, che fu l'organo dei partiti ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...