CORRADINI (Ginanni Corradini), Bruno
Magda Vigilante
Nacque a Ravenna il 9 giugno 1892 dal conte Tullo Ginanni Corradini e da Marianna Guberti.
Il padre (il secondo cognome era stato acquisito dalla [...] in grado di stabilire il valore di un'opera d'arte dalla quantità di energia cerebrale impiegata per , Milano 1967, p. 360; Teatro futurista italiano, in Il Sipario, dicembre 1967, pp. 25 s., 78, 90 s.; L. De Maria, Teoria ed invenz. futurista, ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] De Nunzio, A. Lauria, V. Spinazzola. Prediletto dal Masucci e da sua moglie Consolata Greco, il F. ne sposò nel 1891 la figlia Giulia, pittrice (Villari, p. 60), alla quale ebbe poi l'abitudine di leggere le sue opere riuniti in Teatro color di ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] che aveva sempre dimostrato uno spiccato interesse per il teatro, si impegnò anche in una cospicua produzione drammatica, vita e delle opere di L C., Imola 1881; cfr. anche Id., Intorno agli scritti dell'avv. L C., Roma 1866; G. De Gubernatis, Diz. ...
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GROSSI, Giovanni Battista Gennaro
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque ad Arce, nel Frusinate, il 24 giugno 1756 (non 1766, come in alcuni repertori), primogenito del primo matrimonio di Federico, medico [...] legale al n. 30 di via del Teatro S. Carlo, ma conservando stretti e continuativi di piano dell'opera, che sarebbe dovuta continuare con l'illustrazione e le Sora), 1915, n. 103, p. 94; F. De Negri, La reintegra al demanio dello Stato di Sora: un ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] 3). Importante fu anche l’apporto di certa letteratura teatrale, August Strindberg e Henrik Ibsen, «evidente nell’uso del dialogo come del monologo, e nella struttura stessa, una sorta di teatro da camera», di alcune sue opere giovanili (S. Martelli ...
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CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] teatro, musica, letteratura (nella rubrica Divagazioni e paradossi), traduceva opere di J. Janin, Houssaye, P. de Saint quando conobbe Zola; in Austria e in Germania nel 1891, e attraverso l'Italia, fino in Sicilia, nel 1892). Dal 1893 il C. tornò ...
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GRANELLI, Giovanni
Maria Pia Donato
, Nacque a Genova il 15 apr. 1703 da Francesco e da Maria Cattaneo. Entrò nella Compagnia di Gesù come novizio il 17 ott. 1717; dopo avere terminato gli studi di [...] de' più celebri oratori italiani, Roma 1837, II, pp. 210 ss., 238 ss. Infine sue opere teatrali sono contenute nelle seguenti raccolte: Teatro del duca Francesco III d'Este, seguendo nell'incarico L.A. Muratori e il confratello F.A. Zaccaria. ...
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ERRERA, Rosa
Paola Paesano
Nacque a Venezia il 13 luglio 1864 da Cesare, ebreo di origine spagnola, e da Luigia Fano, di Mantova. Il padre, benestante agente di cambio, a causa di un grave dissesto [...] l'attività letteraria, interrotta per circa dieci anni, dedicandosi ad alcune opere Un secolo fa, ibid. 1903; Lorenzo de' Medici. Letture scelte e annotate, e A. Molinari), ibid. 1933; Un mago del teatro: G. Goldoni, Torino 1934; Come si dice, ibid ...
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DEL BENE, Benedetto
Salvatore Adorno
Nacque a Verona nel 1749 da Girolamo e Barbara Cartolari. Il padre, uomo di lettere, lo educò alla lettura dei classici latini di cui divenne attento e appassionato [...] personaggi della Verona del periodo.
Il diario copre l'arco di tempo 1770-1796. Da quell'anno teatro veronese, a causa della quale entrò in polemica col conte Alessandro Carli. Sicuramente la sua opera di maggiore prestigio rimane la traduzione del De ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] Le altre sue opere conosciute sono: De gli affetti della di Mantova, Mantova 1615, p. 432; G. Ghilini, Teatro d'huomini letter., Venezia 1647, I, p. 139; manierismo e barocco, Milano 1966, pp. 12-33; L. Grassi, Teorici e storia della critica d'arte, I ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...