CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] il nome del compositore) che il C. aveva messo in musica 11 opere di G. Faustini: La Virtù de' strali d'Amore (1642, teatro S. Cassiano), L'Egisto (1643, ibid.), L'Ormindo (1644, ibid.), Il Titone (1645, ibid., perduto), La Doriclea (1645, ibid ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] composizione conosciuta, l'opera Argene, su libretto di P. E. Badi, venne eseguita nel 1689 al teatro "alli in Inedito, I [1944], pp. 6-12; 2 versetti in N. Pierront, Cent versets de Magnificat … pour orgue, Paris 1949, p. 28; Sonate Op. I/5 e 9, Op ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] epoca fuori repertorio che Toscanini aveva sognato e che De Sabata realizzò (dicembre), seguito da qualche recita difendere le intuizioni interpretative della Callas. L’Opera, insomma, usciva dai teatri ed entrava nelle discussioni letterarie come da ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] Sempre nel 1753 una sua opera buffa (Il parataio, una versione deL'uccellatrice) fu portata a Parigi Agnesi: composition and female heroism between Milan and Vienna, in Il teatro musicale italiano nel Sacro Romano Impero nei secoli XVII e XVIII, a ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] armati di bastone in casa dello stampatore Valerio de' Valeri, in cui era alloggiato il D teatro mostravano complessi interessi. Nel 1783, dopo esser stato introdotto presso l'imperatore Giuseppe II (il quale aveva ripristinato nella capitale l'Opera ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] operazione magica, diciamo pure surreale: "Car, si l'art du vingtième siècle réussit à faire cet effort de construire à nouveau et de mettre au point un monde réel en dehors del pp. 14-18; Id., Cinquant'anni di teatro in Italia, Bologna 1960, pp. 82- ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Breve storia del teatro di corte e dellamusica a Napoli nei secoli XVII-XVIII, in F. De Filippis.U. Prota Giurleo, Il teatro di corte del Association, X (1972), 10, p. 94; P. Carrer, L'opera per clavicembalo di F. D., tesi di laurea, Univ. di Milano ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Gozzi); La Favola d'Orfeo, op. 51, opera da camera in un atto (Venezia, teatro Goldoni, 6 nov. 1932, libretto di C musica, Milano 1962, pp. 462 ss. e passim;C. Samuel, Panorama del'art musical contemp., Paris 1962, ad Ind.; M. Mila, Breve storia ...
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La querelle sui generi musicali che ha caratterizzato il ventennio a cavallo tra la fine del 20° e i primi anni del 21° sec. può essere ricondotta a una serie di ragioni che investono livelli diversi del [...] in un suo saggio (El idioma analítico de John Wilkins, 1952; trad. it. in J.L. Borges, Tutte le opere, i° vol., 1984, pp. 1004- di quella fra musica sinfonica e musica di scena per il teatro di prosa. Anche nel corso dell’Ottocento si incontrano casi ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] era fatto conoscere perfino sul palco del teatro Valle, a Roma, e anche Vittorio De Sica e Nino Taranto si erano interessati Stravinskij (il balletto Pulcinella, 2007), mise in scena l’Opera del mendicante di John Gay e John Christopher Pepusch ( ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...