D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] la scena privilegiata di un teatro del mondo, la cui modo di manifestarsi in prima persona l'autore stesso: se è vero sua vita si vedano le prefazioni ai testi citati nell'elenco delle opere, in special modo I. Fuidoro, Successi del governo del conte ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] fanteria, meritandosi l'encomio dello Spinola, e su quel teatro rischiò di essere della macchina repressiva messa in opera dal nuovo viceré, duca di 6 ss.; F. Loddo Canepa, Origendel Caballerato y de la Nobleza del Reyno deCerdeña, ibid., XXIV(1954 ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] opera di carattere tecnico destinata agli uffici comunali e provinciali per l critico drammatico, il C. scrisse uno studio sul teatro del sec. XVIII e su questioni ad esso vita privata di E. C.,Caserta 1893; R. De Cesare, La fine di un regno, II,Città ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] Manuel de Zuñiga, conte di Monterrey (1631-1636), certamente a causa dell'accesa passione di quest'ultimo per il teatro, volte a sostenere ora questa ora quella tesi.
Più interessante l'altra opera del F., inspiegabilmente sfuggita a chi si è sinora ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] degno del teatro nel quale era chiamato ad agire - asserisce l'Ademollo - il palco delle esecuzioni romane.
Il B. operava anche nelle province; una volta, nel l'affascinante Giuditta aveva magistralmente spacciato Oloferne "con un corpo da fija de ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] l'attività diplomatica del B. divenne più intensa. Già il 28 dic. 1476 fu inviato dalla reggente Bona a Genova a fare opera verso il teatro della guerra. Bonazzi, pp. 5, 7, 20, 51, 118; Ph. de Commynes, Mémoires, a cura di B. Mandrot, II, Paris ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] Spagna e Francia e la pubblicatione, nel 1661, ad opera del viceré Peñaranda dell'indulto, esteso anche a lui. Nell . A. Parrino, Teatro eroico e polit. de' governi de' viceré del Regno di Napoli, II, Napoli 1692, p. 221; A. L. Antinori, Raccolta di ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] sua famiglia ad opera dei Visconti. Queste e di Luni nel 1318. L'iniziativa fu promossa da Giovanni in cui la Lombardia fu teatro di accanite lotte che Udine, Udine 1877, pp. 43, 48; Lettres communes de Jean XXII, a cura di G. Mollat, Paris 1904- ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] da Parma, con cui nel 1242 i Reggiani celebrarono il suo operato come podestà: "Venuto è 'l lione / De terra Fiorentina / Per tenir raxone / In la cita Regina". È evidente l'allusione al leone come emblema araldico, tuttavia non presente nello stemma ...
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BENAGLIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque nel 1668 da Francesco, di famiglia patrizia milanese, e da Margherita Caima, probabilmente a Milano. Scarse le notizie biografiche rimasteci: sappiamo che, avviatosi [...] milanesi.
Come ha rilevato il Magni, quest'opera costituisce tutt'ora un utile strumento per lo naturale che l'Elenchus del B., intervenendo tra l'altro in de Magistratu extraordinario Mediolani; La gerarchia della città e Stato di Milano; Teatro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...