GUGLIELMI, Felice
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia l'11 febbr. 1813 da Giulio e da Francesca D'Ardia. Il padre discendeva da una famiglia originaria di Legogne, nel territorio di Norcia, che, [...] Civitavecchia nel 1809, al ritorno della città sotto l'autorità pontificia aveva ricoperto per tre volte la da A. De Rossi per la costruzione del teatro Comunale, poi dell'Orazione, ornata da un monumento funebre opera di G. Tadolini.
Fonti e Bibl ...
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D'ONOFRIO, Vincenzo (Innocenzo Fuidoro)
Flavio De Bernardinis
Nacque a Napoli nel 1618, d'antica famiglia originaria di Procida di condizione mediana e civile.
Che il nome di Innocenzo Fuidoro, con il [...] la scena privilegiata di un teatro del mondo, la cui modo di manifestarsi in prima persona l'autore stesso: se è vero sua vita si vedano le prefazioni ai testi citati nell'elenco delle opere, in special modo I. Fuidoro, Successi del governo del conte ...
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CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] fanteria, meritandosi l'encomio dello Spinola, e su quel teatro rischiò di essere della macchina repressiva messa in opera dal nuovo viceré, duca di 6 ss.; F. Loddo Canepa, Origendel Caballerato y de la Nobleza del Reyno deCerdeña, ibid., XXIV(1954 ...
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CELANO, Emilio
Marina De Marinis
Nacque a Vasto (Chieti) il 4 ag. 1831 da Giuseppe, di nobile e ricca famiglia, e da Teresa De Thomasis anch'essa di illustri natali. L'ambiente della famiglia materna [...] opera di carattere tecnico destinata agli uffici comunali e provinciali per l critico drammatico, il C. scrisse uno studio sul teatro del sec. XVIII e su questioni ad esso vita privata di E. C.,Caserta 1893; R. De Cesare, La fine di un regno, II,Città ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] Manuel de Zuñiga, conte di Monterrey (1631-1636), certamente a causa dell'accesa passione di quest'ultimo per il teatro, volte a sostenere ora questa ora quella tesi.
Più interessante l'altra opera del F., inspiegabilmente sfuggita a chi si è sinora ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] degno del teatro nel quale era chiamato ad agire - asserisce l'Ademollo - il palco delle esecuzioni romane.
Il B. operava anche nelle province; una volta, nel l'affascinante Giuditta aveva magistralmente spacciato Oloferne "con un corpo da fija de ...
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BOSSI, Gian Luigi
Franca Petrucci
Dinobile famiglia milanese, nacque nella prima metà del sec. XV. Figlio del consigliere ducale Simone, compì presumibilmente studi giuridici. Nominato membro del Consiglio [...] l'attività diplomatica del B. divenne più intensa. Già il 28 dic. 1476 fu inviato dalla reggente Bona a Genova a fare opera verso il teatro della guerra. Bonazzi, pp. 5, 7, 20, 51, 118; Ph. de Commynes, Mémoires, a cura di B. Mandrot, II, Paris ...
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CARAFA, Giovanni Alfonso
Carla Russo
Duca di Collepietro e di Castelnuovo, nacque, il 5 dicembre 1609, da Pietro e da Isabella Grisone.
La famiglia apparteneva al ramo dei Carafa di Montorio. Il ducato [...] Spagna e Francia e la pubblicatione, nel 1661, ad opera del viceré Peñaranda dell'indulto, esteso anche a lui. Nell . A. Parrino, Teatro eroico e polit. de' governi de' viceré del Regno di Napoli, II, Napoli 1692, p. 221; A. L. Antinori, Raccolta di ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] sua famiglia ad opera dei Visconti. Queste e di Luni nel 1318. L'iniziativa fu promossa da Giovanni in cui la Lombardia fu teatro di accanite lotte che Udine, Udine 1877, pp. 43, 48; Lettres communes de Jean XXII, a cura di G. Mollat, Paris 1904- ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] da Parma, con cui nel 1242 i Reggiani celebrarono il suo operato come podestà: "Venuto è 'l lione / De terra Fiorentina / Per tenir raxone / In la cita Regina". È evidente l'allusione al leone come emblema araldico, tuttavia non presente nello stemma ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...