MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] de’ Medici, cui Leone X aveva affidato la guida del potere familiare a Firenze (in un primo momento, il M. aveva pensato di indirizzare l’opera Rime varie, Canti carnascialeschi, Capitoli, L’asino, Favola, Teatro, Scritti letterari in prosa, Dialogo ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] offensivo con cui procedeva l'opera della Controriforma in altre in campo nel più vasto teatro della politica europea.
Il . I e il trattato di Lione, in Soc. acad. relig. et scient. del'ancien duché d'Aoste, XXXVIII(1961), pp. 53-75; E. Pontieri, Nei ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] -1911, I, p. 392; IV, p. 91; Id., Opera latina..., a cura di C. Godi, Padova 1983, ad vocem , ad vocem; V. Pandolfi, Il teatro del Rinascimento e la commedia dell'arte ad vocem; Présence ... del'Espagne dans la culture ital. de la Renaissance, a cura ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] De Vins dirigeva le operazioni per la riconquista di Nizza e Savoia) nella Valle di Susa, a Pinerolo, a Cuneo e a Tenda, e l di "répugnance extrème" verso la città teatro di uno "scandale orrible".
Epurati l'esercito e la burocrazia (tra gli altri ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] Ma, giunto a Lione, nel frattempo divenuta teatro della rivolta federalista, fu imprigionato. Riacquistata la del periodo belga fu la pubblicazione dell'opera in due volumi Conspiration pour l'Egalité dite de Babeuf,suivie du procès auquel elle donna ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'uditorato di Rota (1472-1870), in Mélanges del'École française de Rome. Italie et Méditerranée, CVI (1994), pp. 161-202; A. Roca De Amicis, L'opera in La corte di Roma tra Cinque e Seicento, "teatro" della politica europea, a cura di G.V. ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] opere di abbellimento e ristrutturazione urbanistica della capitale, come la costruzione del real teatro del Fondo, la sistemazione della villa di Chiaia e l Somma marchese di Circello, in cui emergevano il de' Medici, chiamato a reggere le Finanze e ...
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CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] riportata a Firenze. I disordini di cui fu teatro la città gettarono un'ombra sugli anni successivi fece chiamare come cancelliere Michel del'Hôpital, un erasmiano fortemente nella tomba nella rotonda dei Valois, opera di Germain Polon.
Con Filippo ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] dimostrazione patriottica al teatro Centovalli in occasione E. Gladstone, che aveva tradotto e fatto conoscere l'opera in Inghilterra.
Nell'autunno del 1850 il F del dott. L. C. F. con menzione de' suoi meriti politici, Torino 1863; L. Frapolli, L. C. ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] 2, 14); e per il medesimo Simmaco fa una digressione sul teatro e i generi teatrali (4, 51). Un provvedimento minore per Como ma l'opera è l'ultima e perciò forse la più recente di quelle elencate nella prefazione al De orthographia; l'unico ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...