LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] Teatro; l'anno seguente fondò e diresse con P. De Filippo la compagnia Palcoscenico dell'Arlecchino. Nel 1955 presentò al teatro Olimpia il Teatro Si cimentò anche nella regia di opere liriche dirigendo al teatro Comunale di Firenze, nella stagione ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] atti erano composti "con abilità".
L'ultimo lord (Milano, teatro Manzoni, 9 giugno 1925) era un'evidente derivazione de Il piccolo lord di F. di L. Cimara; il Simoni, che la vide a Milano nel gennaio 1932, poté testimoniare che "quest'opera ... parve ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] rimasti sconosciuti. Il Berrini lesse ancora gli abbozzi de Il solco e di Sotto la cenere, poi vi ravvisò un compiuto libretto d'opera.
L'esile favola, che riproduceva il di Carlito. Il 2 apr. 1918 al teatro Giardino d'Italia di Genova andò in scena ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] di Milano nel 1881.
L'E. cominciò ad operare collaborando alla realizzazione di spettacoli per il teatro alla Scala di Milano, oro. Lavorò ai figurini per lo spettacolo Le brebis de Panurge di H. Meilhac e L. Halévy, diretto da F. Fevbre; disegnò per ...
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BARBIERI, Niccolò, detto il Beltrame
Ada Zapperi
Nato a Vercelli nel 1576, a venti anni fuggì di casa per unirsi a un "mont'in banco sopranominato Monferino", al quale faceva da "spalla". Si imbatté [...] gli studi sulla moralità del teatro nel Seicento. Insieme con l'Andreini e con il quelli che scrivendo o parlando trattano de' Comici trascurando i meriti delle state attribuite diverse commedie e tragedie, opere del domenicano Niccolò Barbieri, suo ...
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BORELLI, Lyda
Sisto Sallusti
Nata a La Spezia il 22 marzo 1887 da Napoleone e da Cesira Banti, dopo aver trascorso la fanciullezza in un collegio religioso a Firenze, debuttò nel 1901 nella compagnia [...] Reiter. La sua delicata sensibilità si rivelò nella prima italiana de La fortuna di A. Capus, dove la B. impersonò l'industriale conte Vittorio Cini di Ferrara, ritirandosi dal teatro e dal cinema. Avversa alle manifestazioni mondane e dedita a opere ...
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Moreau, Jeanne
Vittorio Giacci
Attrice e regista teatrale e cinematografica francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Donna intelligente e sensuale, naturalmente portata per i ruoli di femme fatale, [...] professionale da cui sarebbe nata un'altra opera, La mariée était en noir (1968; anni, ha esordito come regista di teatro, mettendo in scena Un trait d'esprit de la vie, eseguita in Jules et Jim, e Quand l'amour se meurt, in Le petit théâtre de ...
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Majakovskij, Vladimir Vladimirovič
Ornella Calvarese
Poeta, drammaturgo, attore teatrale e cinematografico, sceneggiatore, pittore, cartellonista e giornalista russo, nato a Bagdadi (Georgia) il 7 luglio [...] Evgenij I. Slavinskij, alla novella di E. De Amicis La maestrina degli operai; entrambe furono tradotte in l'arte moderna" (Il cinematografo distrugge il "teatro": è questo il sintomo della rinascita dell'arte teatrale, 1913; trad. it. 1958, in Opere ...
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BERRINI, Nino
Pino Fasano
Nato il 2 luglio 1880 a Cuneo, si laureò in giurisprudenza all'università di Torino. Agli studi giuridici era stato avviato dal padre, direttore di banca; ma già nel 1902 aveva [...] 'averla trovata dopo l'affermazione de Il tramonto di ad vocem; P. Gobetti, N. B.[1923], in Opera critica, II, Torino 1927, pp. 124-135; M 2-3; L. Tonelli, Il teatro contemporaneo italiano, Milano 1936, p. 266; S. D'Amico, Il teatro ital., Milano 1937 ...
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BARTOLOZZI, Lucia Elizabeth
Raoul Meloncelli
Figlia di Gaetano Stefano e nipote del celebre incisore Francesco Bartolozzi, nacque a Londra il 3 genn. 1797. Dopo aver studiato canto con D. Corri, debuttò [...] tempo l'apice della notorietà, divenendo la dominatrice assoluta del teatro inglese, non soltanto nell'opera, ma Voie fait peur di M.me de Girardin.
Morì a Londra l'8 ag. 1856.
Bibl.: G. Capon, Les Vestris. Le "diou" de la danse et sa famille. 1730 ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...