BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] 1943, dopo le ultime, applaudite recite di Via della Chiesa di L. Robinson e de La trovatella irresistibile di G. B. Shaw, dirette da Guglielmo e scenografi; infine, per il Teatro dell'Opera di Roma, firmò l'ultima opera sua, Le maschere di P. ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] beniamino del pubblico inglese; la stagione al teatro di Haymarket, iniziata con l'opera Penelope (libr. di S. Rolli, , B. G.: profilo critico, Siena 1948; R.A. Mooser, Annales de la musique et des musiciens en Russie au XVIIIe siècle, II, Génève 1951 ...
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GRASSI, Paolo
Giorgio Taffon
Nacque a Milano, il 30 ott. 1919, da Raimondo e Ines Platesteiner.
Il padre, pugliese, di Martina Franca, si era trasferito a Milano, dove collaborò a Il Sole occupandosi [...] organizzatore della compagnia Ninchi-Tumiati per l'allestimento de La cena delle beffe di S teatro più antico di Milano, dove operava la compagnia di marionette della famiglia Colla: il 9 apr. 1958 la sala riaprì con uno spettacolo di Eduardo, L'opera ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] gruppo fu organizzatore (Piperno 2014), curò nel 1964 con Cecchi la regia de I fucili di Madre Carrar di Bertolt Brecht e scrisse con Cecchi e Franco in Sicilia la nascita di un importante teatro anomalo come l’Opera dei pupi (ibid., p. 306).
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] per l’opera del Saggiatore). Col tempo si aggiunsero i fondi Silvio d’Amico, Tofano, Zacconi, Bosio, Valli, De Lullo , il lavoro per le prove, in cui è coinvolto, l’economia del teatro, le difficoltà della critica a giudicare solo da una singola ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] opere del B.: Teatro completo,Madrid 1960 (prefazione di G. C. Mora); Teatro (Marido y mujer, Delito en la isla de las cabras, Lucha hasta el alba Corrupción en el palacio de justicia),Buenos Aires 1953; Corruption au Palais de Justice,Roma 1952; L ...
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CECCHETTI, Enrico
Alessandra Ascarelli
Nacque a Roma il 21 giugno 1850 da Cesare e da Serafina Casagli, in una famiglia di ballerini, coreografi e maestri di ballo.
Il padre, Cesare, nato a Civitanova [...] si produsse al teatro Arkadija nel balletto dello stesso C. Le Pouvoir del'Amour, in l'opera Halka di M. Moniuszko (teatro Lirico di Milano) e per La Dannazione di Faust e L'Ebrea, date entrambe al teatro Costanzi di Roma tra il finire del 1905 e l ...
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GONZAGA, Pietro (Pietro Gottardo, Pietro di Gottardo)
Maria Lucia Tonini Steidl
Figlio di Francesco e della nobile bellunese Anna Grini, nacque il 25 marzo 1751 a Longarone, presso Belluno.
Il padre, [...] al teatro Kamennyj, per l'opera comica di de la nouvelle cathédrale de St Pétersbourg, Rome 1805; Projets manqués del'invention de Pierre Gonzague et gravés au lieu d'être mis à exécution, ibid. 1805; Opinion du décorateur théâtral Gonzague sur l ...
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CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] Teatro completo, I, Milano 1931 (senza prosecuzione); L'inventore del cavallo e altre quindici commedie, Torino 1971; Tragedie in due battute, Milano 1978. Inoltre: L'umorismo dell'Ariosto, in L'ottava d'oro. La vita e l'opera di L R. De Monticelli, ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] platonici come base per il teatro, un ritorno alla primitività De Mauro, P. critico del linguaggio, in Galleria, 1985, 1-4, pp. 16-22; E. Golino, P., il sogno di una cosa, Bologna 1985; G. Santato, P.P. P.: l’opera, Vicenza 1987; P. Bellocchio, L ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...
posa
pòsa s. f. [der. di posare]. – 1. Pausa, sosta, più o meno lunga, che interrompe la continuità di un’attività, e spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.; in questa accezione è quindi spesso sinon. di requie, pace, riposo,...