DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] in Toscana, fu impegnato fra il 1814 e il 1817 nel disegno e nella realizzazione del teatrodeiRozzi di Siena.
Membro dell'Accademia deiRozzi dal 18 apr. 1807, egli realizzò la nuova sala, inaugurata il 21 dic. 1817, in eleganti forme neoclassiche ...
Leggi Tutto
CAMPI, Annetta
Sisto Sallusti
Nacque a Milano nel 1844 da Giuseppe e da Carolina Grecchi. Venne educata presso il collegio delle orsoline a Coudert. Trasferitosi il padre, che era impiegato di prefettura, [...] e versata da questo il 1º febbr. 1875 fu di L. 6.667).
Ricominciarono i successi con lo spettacolo di riapertura del teatrodeiRozzi di Siena la sera del 14febbraio (Il ridicolo di P. Ferrari). Il 1º maggio la compagnia esordì all'Arena nazionale di ...
Leggi Tutto
TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
*
(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] altri teatri sia nelle principali città della penisola sia nelle cittadine di provincia. Rammentiamo il Carlo Felice a Genova (1827), il Regio (1738) ed il Carignano (1752) a Torino, il S. Carlo a Napoli e poi il Verdi a Pisa (1867), quello deiRozzi ...
Leggi Tutto
La lingua del testo teatrale è un tipo di ➔ lingua scritta in cui gioca un ruolo primario la dimensione dell’oralità: il testo si realizza infatti nel divenire di un evento, lo spettacolo teatrale, caratterizzato [...] Giorgio Alione e che proseguiva nella produzione rusticale deiRozzi senesi e nelle farse cavaiole del salernitano Vincenzo Pirandello, Torino, Einaudi.
Puppa, Paolo (2003), Il teatrodei testi. La drammaturgia italiana nel Novecento, Torino, UTET. ...
Leggi Tutto
Rozzi, Congrega dei
Michele Feo
Costituitasi a Siena nel 1531 per libera associazione di intelligenti artigiani amanti del teatro e delle lettere, la Congrega dei R. nella fase iniziale della sua travagliata [...] mantenuta ferma nella riforma dei Capitoli del 1561, con la riserva che ogni Signor Rozzo poteva per una sola E. Bocci, Un teatro popolare del secolo XVI: la commedia dei R., in " Belfagor " VII (1952) 540-541.; R. Alonge, Il teatrodei R. di Siena, ...
Leggi Tutto
TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] fluviale si svolge, emerge il suo carattere universale: uno specchio rozzo e sofisticato del sapere e del potere, delle favole sullo s'incrementa attraverso significative differenze all'interno deiteatri. Quanto più si rafforza la coscienza della ...
Leggi Tutto
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] dedicarono a rappresentare tragedie e commedie (famose fin dal Cinquecento quella deiRozzi di Siena e l’Olimpica di Vicenza con il teatro di A. Palladio): varie presero il nome di a. dei Filodrammatici, tra cui quella di Milano (1796), con l’annessa ...
Leggi Tutto
FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] perché nel sec. VI la Francia era un caos di elementi rozzi e scomposti, era una forza sociale e politica in divenire.
Francia grande artista, Auguste Perret, se ne impadronì. Il suo Teatrodei Champs Élisées (1912), di linee così semplici e così ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] comporre e rappresentare mascherate, farse, commedie di genere rusticale, ecc. Nel 1691 la Congrega deiRozzi si trasformò in Accademia, e col teatro, con la musica, con frequenti manifestazioni di carattere culturale, svolse sempre e svolge tuttora ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] composte farse rusticali in dialetto (la congrega senese deiRozzi ne produsse in gran numero), ebbe nuovo risalto il essi informava la sua arte nelle tragedie che compose per i teatridei collegi gesuitici; ma nel suo trasmodante opporsi al vezzo d' ...
Leggi Tutto
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...