Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] colmare le lacune dell'opera sviluppando una 'sociologia della religione' organica e l'esistenza quotidiana è teatro di uno scontro tra posizioni reale rinnovamento religioso.
4. Tre paradigmi teorici
Nei suoi sviluppi successivi la sociologia della ...
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Scienza greco-romana. Geografia
Germaine Aujac
Geografia
Probabilmente fu Eratostene di Cirene (276/272-196/192), terzo direttore della Biblioteca di Alessandria, a coniare il termine 'geografia' per [...] probabilmente ornava uno dei muri della biblioteca o del palazzo reale di Alessandria, Eratostene scrisse un camminare, fa pensare alle dee della Vendetta del teatro tragico" (III, 5, 11).
Nel corso dell'opera Strabone accumula riferimenti di ogni ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] Teatro anatomico, sul Museo di storia naturale, il Teatro le ‘novità’ dell’apertura dell’Ateneo Veneto e dell’Istituto Reale di Scienze, Lettere duecentocinquantesimo anniversario della nascita. Incontro su aspetti della figura e dell’opera, Padova ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] le riprese dal vero in ambienti reali, la distribuzione locale (ma che come “mondo offeso”; la Sicilia come teatrodella commedia erotica; la Sicilia come luogo di Antonio Bocola e Paolo Vari, e l’operadelle registe Marina Spada (Come l’ombra, 2006), ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] dell'antropologo, durante la ricerca sul campo, si abbandona all'esperienza e si lascia modellare da essa; ma in laboratorio questo stesso spirito diviene il teatro di altre operazioni gruppi più evoluti, sono i soli reali, vale a dire la difesa dei ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] pastorale la diocesi di Bergamo fu teatro di un guardingo eppure lucido tentativo sostanzialmente esatto80.
All’indomani della pubblicazione dell’opera di Finetti, un D. Cantimori, E. Feist, Roma 1937 (Reale Accademia d’Italia, Studi e documenti, 7), ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] dei Porcacchi, di tutto il teatro (1562). Il rapido estendersi poi di quella fortuna dall'Italia all'Europa tutta risulta dalle versioni e imitazioni che assai presto delle commedie ariostesche si fecero in Francia, per opera di Jean Pierre de Mesmes ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] storico, sociale e letterario dell'opera. Nel suo On liberty della cultura del Reich, suddivisa nelle sei Corporazioni della letteratura, della stampa, dell'arte, della radio, del teatro così da celare il significato reale dietro allusioni ed ellissi. ...
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Teorie del cinema
Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] il nuovo mezzo e gli ambiti espressivi tradizionali, primo tra tutti il teatro, e approfondì i temi che a lui erano più cari: la omologia tra il funzionamento dell'opera, la formazione del pensiero e l'andamento del reale. Ciò porta Ejzenštejn ad ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] della fabula e tempo della rappresentazione (che è poi il tempo reale fra qualità drammaturgica dell’opera e contenuti giudicati 321; per fra Timoteo: A.M. Cabrini, Fra’ Timoteo, in Il teatro di Machiavelli, a cura di G. Barbarisi, A.M. Cabrini, Milano ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...