ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] 212 s.); la Resurrezione del figlio della vedova di Nain (Orvieto, Museo dell’Opera) brilla per un’inedita espressione degli G. Romano, Le origini dell’Armeria Sabauda e la Grande Galleria di Carlo Emanuele I, in L’Armeria Reale di Torino, a cura ...
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TIEPOLO, Giambattista
Enrico Lucchese
(Giovanni Battista, Giovambattista). – Nacque presumibilmente il 5 marzo (Da Canal, 1732, 1809, p. XXXI; ma cfr. Montecuccoli degli Erri, in Giambattista Tiepolo, [...] la prima edizione del Gran teatro di Domenico Lovisa, cui lavorare nella sala del trono in Palazzo Reale, affrescando nel soffitto la Gloria di Spagna 69-74; P. Goi, Il contesto architettonico e plastico delleopere dei T. in Friuli, pp. 183-190; V. ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] essi non rientravano in una ipotesi logica stilistica dell'opera.
Proprio tale interesse condurrà del resto nel teatro romano di Torino adiacente la manica nuova di palazzo reale, il restauro della porta Praetoria pure a Torino, il consolidamento dell ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] veri e propri centri artistici, dotati di reale originalità, di una sorta di genio del dell'iconografia religiosa nei timpani, nei capitelli, in genere nella scultura ma non solo in questa, e teatro, cioè la messa in scena dei 'misteri'; l'opera ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] l’editore L. Dalla Volpe iniziò a pubblicare nel 1723 le Opere del M. a cominciare dai volumi IV e V, intitolati Seguito del Teatro italiano, in quanto considerati continuazione dell’edizione romana del 1715.
Nel Seguito, accanto agli inediti L ...
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In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] scrittori: con l’eccezione dell’opera di Raffaello Fornaciari, le sue esigenze di più ampia comunicazione rispetto al teatro (➔ cinema e lingua), mise infatti a dura prova sanzione socioculturale. Ma nella loro reale essenza essi ci offrono gli esempi ...
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FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] delleopere che lo compongono, è sostanzialmente monocorde. Esso, infatti, con aperture ora più ora meno accentuate ai grandi avvenimenti della storia universale, trova il suo fulcro reale , passim; P. Rajna, Il teatro a Milano e i canti intorno ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro pastorale trae origine nel Cinquecento dalla fusione tra la tradizione [...] al dramma di Guarini che non vale però ad arginare la fortuna dell’opera. Tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento si assiste teatro pastorale italiano dell’età della Controriforma: lungi dal risolversi in una fuga svagata dal reale, ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] alla città.Nel 1208 B. fu teatrodell'assassinio del re Filippo di Svevia, palazzo reale nell'area dell'antica fortezza dei Babenberg. La posizione distanziata delle conservate nel Diözesanmus.).Le opere più note della seconda bottega si trovano però ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] istituzioni ecclesiastiche a commento dell'opera di Mickiewicz L'Église et . fu - con A. Tarchiani, E. Reale, G. Saragat, S. Fenoaltea, N. Carandini commemorazione del settimo centenario della nascita di Dante, tenuto al teatro alla Scala il 18 nov ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...