RICCI, Marco
Annalisa Scarpa
– Pittore, scenografo, incisore e disegnatore di finissima qualità, Marco Ricci nacque a Belluno, in località Campitello, il 5 giugno 1676 da Girolamo e da Girolama Trevissoi. [...] 1709 sul libretto inglese dell’opera era di Owen McSwiny, a quell’epoca impresario del teatro. Protagonista ne fu Catherine basti ricordare alcuni assoluti capolavori, come quelli delle collezioni reali inglesi, già appartenuti a Smith, o i ...
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CAVALIERI, Emilio de’
Warren Kirkendale
Nacque a Roma tra il 1545 e il 1553, figlio di Tommaso e di Lavinia della Valle; apparteneva alla famiglia Orsini Cavalieri fondata da Mario, figlio di Gabriele [...] teatro degli Uffizi. Quando il fiorentino Bastiano de’ Rossi, segretario dell’Accademia della Crusca, nella sua Descrizione dello ha influenzato i balli delleopere teatrali più tarde e per cantare lodi alla coppia reale. La sera seguente veniva ...
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MERCADANTE, Saverio (
Giuseppe Saverio Raffaele). –
Carlida Steffan
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita del M., figlio illegittimo del nobile Giuseppe Orazio Mercadante e di Rosa [...] dell’opera italiana a Madrid, della durata di sette anni e con un compenso di 200 colonnati annui. Il M. assorbì le inflessioni del folklore musicale iberico che trovano traccia in diverse composizioni strumentali; in teatro anno la Reale Accademia di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] ordinari di Sua Maestà operante presso il Teatro alla Scala di Milano.
Riflessioni sull’arte dell’attore
La tendenza della drammaturgia europea settecentesca a instaurare un nuovo rapporto col reale si riflette, nell’ambito della recitazione, in una ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] allo sdoppiamento dei titoli di un'unica operareale. Anche l'Epistoletta della solitaria vita, citata dal C. 1969, pp. 59, 68 s., 82, 112, 152; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 70-130; ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] la lettura interpretativa, privando il direttore di un reale controllo sul prodotto. Gavazzeni era poi convinto Sandro Angelini promosse il teatrodelle Novità, che fra il 1937 e il 1973 propose più di settanta nuove opere). Gavazzeni non si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La tecnica del montaggio fu sviluppata e perfezionata dal regista americano David [...] futurista”. Nel precedente manifesto Il teatro futurista sintetico (1915) è detto che, nella vita reale, la velocità e la è presente a vari livelli, dalla singola frase alla struttura dell’opera stessa. I pensieri, le emozioni e le impressioni dei ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] dell'esercito battuto a Ramillies (24 maggio 1706), l'A. lo accompagnasse sul nuovo teatroreale e l'A. andò sempre aumentando, rendendosi l'A. indispensabile a fianco del re e della spagnola; si valse anche dell'operadell'incaricato d'affari d'Olanda ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il romanzo europeo del Settecento modifica la propria fisionomia rispetto alle convenzioni [...] la satira, l’attenta analisi del reale, la scienza delle passioni e dell’interiorità. Data poi la sua natura con un esplicito intento educativo sul “buon uso” da farsi dell’opera: quando per esempio Moll racconta il furto di un orologio, dichiara ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] di Arte Antica; Monza, Parco reale). L'opera propone un'autonoma rivisitazione di facciate pisane, in primo luogo S. Caterina e S. Maria della Spina (Romanini, 1955), entrambe teatro peraltro, in tempi precedenti, dell'attività dell'artista, con una ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...