Inquadratura
Serafino Murri
Per i. s'intende la porzione di spazio inclusa nel quadro visivo bidimensionale, entro la cornice rettangolare che delimita l'immagine proiettata del film, e ancora, sul [...] totale, analogamente alla scena di un teatro filmato, disponeva di un montaggio tutto all'altezza degli occhi dell'operatore: visuale realistica e reale, il sostituto dell'io narrante: di conseguenza, il suo specchio concreto, la fisionomia dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] molti storiografi italiani l’interesse per l’Europa, allora teatro di un grandioso sommovimento morale e politico.
La alieni da reali ambizioni storiografiche, come dimostrano anche i titoli, spesso volutamente modesti, delle loro opere, è invalsa ...
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SANNAZARO, Iacopo
Carlo Vecce
– Nacque a Napoli il 28 luglio 1457 da Nicola (Cola) e da Masella di Santomango (di nobile famiglia salernitana). La data di nascita tradizionale del 1458 (tramandata dai [...] galee che raggiunse Marsiglia il 10 ottobre. Il corteo reale arrivò a Lione il 2 novembre, e infine a che compose la conclusione dell’opera (Congedo a la sampogna pp. 211-239; C.A. Addesso, Teatro e festività nella Napoli aragonese, Firenze 2012; ...
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TASCA, Ottavio Giulio Maria
Gianluca Albergoni
Nacque il 3 marzo 1795 a Bergamo (battezzato il giorno 4 nella parrocchia di San Pancrazio), figlio cadetto del nobile Luigi e di Giovanna dei conti Agosti.
La [...] 5 agosto 1811 fu ammesso alla Casa Reale de’ Paggi, allora governata da Canzone di O. T. da lui declamata al Teatro Carcano la sera del 16 luglio (Milano 1848), civica Angelo Mai, MMB 801) e un Elenco delleopere a stampa di Ottavio Tasca, a cura di ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] dell’opera di Ennio Porrino L’organo di bambù segnalò l’urgente necessità di dar vita a una rassegna che si facesse portavoce della «reale 183, p. 42; A. Clementi, Alcune idee per un teatro musicale contemporaneo, in Il Verri, VIII (1964), pp. 61- ...
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GIACOMELLI, Mario
Marco Andreani
Nacque il 1° agosto 1925 a Senigallia (Ancona), da Alfredo e da Libera Guidini. Ebbe due sorelle, Maria e Jole (un fratello nato prima di lui e chiamato Mario morì nel [...] uno dei più acuti interpreti dell'opera giacomelliana –, che firmò l' dalla raccolta di Permunian Il teatrodella neve (Giacomelli - Permunian, (catal.) Senigallia 2011; M. G. Sotto la pelle del reale, a cura di K. Biondi - M. Itolli - C ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] suo approccio al reale, molto si avvalse dell’operadell’amato Giorgio Morandi e soprattutto delle lezioni di Roberto maestro per un decennio, specie per le sue lezioni sul teatro francese. Nel 1958 uscì su Paragone-Letteratura e poi in volume ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] definito come «ogni opera poetica, nella quale l’autore […] dà intera una propria immagine dell’universo reale (e cioè dell’uomo, nella il teatro; ciò che le interessa non è tanto il genere letterario quanto il fare poetico, l’essenza dell’opera che ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] intorno a questi moderni semidei. E la leggenda diveniva reale, sia per i fans sia per i divi, poesia, e la primadonna dell'opera. Le donne potevano essere Barrymore, già molto ammirato dal pubblico del teatro, riscosse nel 1920 un successo di livello ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ignoto che andrà in scena al teatrodella Cometa nel 1962: ed è l'anno in cui si aprì, ad opera di papa Giovanni XXIII, il L'avvenimento (1967), costruito sull'interferenza di un "piano reale" (quello che accade: una banda di ladri ha svaligiato ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...