DE ANGELIS, Nazzareno
Bianca Maria Antolini
Nato a Roma il 17 nov. 1881, da Giovanni e da Clorinda Ovidi, fu fanciullo cantore dapprima presso la scuola di S. Salvatore in Lauro, e successivamente alla [...] 10, 1912-14, 1918, 1922-24, 1926, 1931, 1933), il Comunale di Bologna (1907, 1915, 1924, 1927, 1931), il Costanzi (dal 1929 teatroRealedell'Opera) di Roma (1911-13, 1915-16, 1918-20, 1924-25, 1928-30, 1938), il Regio di Parma (1913, 1916), il Carlo ...
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CONCONI, Mauro
Anna Cambedda
Nacque a Milano il 7 dic. 1815 da Luigi e da Maria Ferrario; fu zio dell'incisore, pittore e architetto Luigi Conconi. Nel 1832 siiscrisse alla Accademia di Brera, dove [...] a Venzago e nella Rotonda dell'Armeria reale di Torino.
Nei lavori ad che viene unanimemente considerata l'opera migliore dell'artista. La sua vena in opera nel 1861).
Nell'anno 1857 gli venne commissionato un nuovo sipario per il teatro alla ...
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Scultore, regista e coreografo belga (n. Anversa 1958). Nei suoi lavori teatrali ha mantenuto sempre centrale l'esperienza della corporeità, mentre, nelle arti visive, sua caratteristica è l'uso di insetti, [...] dell'opera artistica, e per richiamo all'antenato, l'entomologo J.-H. Fabre.
Opere
F. si è formato all'Istituto di arti applicate e all'Accademia Realedella temporalità e sulla destrutturazione delle sequenze, F. insegue il mito del teatro ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] assegnare il grande blocco di marmo abbandonato nel cortile dell’Opera del Duomo, da cui avrebbe ricavato il David. corso d’opera, che sovrappone alla struttura reale una finta aperta su uno spazio immaginario, teatro di eventi trascendenti – ha sempre ...
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Musicista (Londra 1658 o 1659 - ivi 1695). Massimo musicista inglese dell'età barocca, contribuì in modo decisivo alla formazione di un teatro musicale nazionale. Lo stile musicale di P., pur derivato [...] alta drammaticità; King Arthur è la più felice soluzione dell'opera inglese del tempo, cioè una mescolanza di dramma recitato famiglia di musicisti, ancora giovanissimo, divenne corista della cappella reale; quando la voce gli si modificò, divenne ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] cappella reale di Napoli. Nel 1709 ottenne un congedo e si recò a Roma, dove rimase fino al 1721 componendo per il teatro Capranica presso gli operisti del tempo. Non abbiamo ancora, presso di lui, il classicismo dell'opera metastasiana del ...
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Musicista (Perugia 1784 - Innsbruck 1841). Studiò con più maestri, tra i quali N. Zingarelli e S. Mattei; fu a Dresda, maestro della cappella reale e direttore dell'Opera italiana. Autore di lavori sacri, [...] (messe, oratorî, cantate, ecc.) e soprattutto teatrali (celebri ai suoi tempi Raoul di Créqui, 1811, e Il barbiere di Siviglia, 1816) rinomati per eleganza ed efficacia drammatica. Al suo nome è dedicato il teatro comunale di Perugia (1780). ...
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Soprano (Karup, Svezia, 1918 - ivi 2005). Studiò a Stoccolma con C. Blennon e si perfezionò poi alla scuola dell'Opera con J. Hislop e A. Sunnegaardh. Debuttò al TeatroReale di Stoccolma nel 1946 affermandosi [...] internazionalmente come soprano drammatico di eccezionali qualità vocali e interpretative ...
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Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] del Teatro di Praga, gli diede incarico di scrivere una nuova opera per la sua reale vitalità soltanto attraverso la musica di Mozart. A differenza delle Nozze la sua breve vita: il catalogo delle sue opere, compilato da Ludwig von Köchel nel ...
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Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] l'indagine delle produzioni fantastiche e quella delleopere d'arte un sapore psicanalitico.
Anche nel teatro troviamo un forte influsso freudiano. In realtà distingue tre tipi di Sé: 1) il ‛Sé reale', che è l'individuo com'è in realtà, così come lo ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...