CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della Roma 1610, p. 5; G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venetia 1647, pp. di S. Francesco Grande in Milano, in Rend. del Reale Ist. lombardo di scienze e lett.,classe di lett. ...
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MAFFEI, Giuseppe
Marta Marri Tonelli
Nacque il 27 maggio 1775 a Cles, in Trentino, da Giacomo Antonio, conte di Taio in Val di Non e cancelliere del principe vescovo di Trento, e da Elisabetta Aliprandini; [...] il reale liceo e poi, dal 1826, quale titolare della cattedra II, Firenze 1853). Ma la vitalità dell'opera, forse proprio per la "giudiziosa modestia versione del Teatro di F. Schiller, gli dedicò nel 1845 il Guglielmo Tell, sua opera preferita).
Il ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] music, London 1908, p. 506; U. Prota Giurleo, Nicola Logroscino, il dio dell'opera buffa (la vita e le opere), Napoli 1927, pp. 51 s.; Id., Il teatro di corte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, p. 95; The Breitkopf Thematic Catalogue, New York ...
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DELICATI, Luigi
Mirella Schino
Attore, nato a Ravenna verso la metà del sec. XVIII. Si dedicò soprattutto al ruolo di Innamorato e alla maschera di Brighella. Verso la fine della sua vita passò al teatro [...] stamperia Reale di Parma", un libro di cui non resta però alcuna traccia. Nel 1778, e cioè un anno dopo la pubblicazione dell'opuscolo del D., la figura di Faustina Tesi, con il nome di Megera, apparve anche in un'altra opera satirica: Il Teatro ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] dell'Opéra. Tornò a Napoli nel 1805 e nel 1806 fu assunto dapprima come primo violino dell'orchestra del teatro S. Carlo, poi in qualità di direttore stabile fino al 1839; lo stesso incarico ebbe contemporaneamente anche presso la Reale Cappella ...
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BELLI BLANES, Paolo
Ada Zapperi
Nacque a Firenze nel 1774 da Vincenzo Belli e da Maria Romei. Fuggì di casa ancora in giovane età e, cambiato il proprio nome (Paolo Belli) in Pellegrino Blanes, si unì [...] prim'ordine, che fu chiamata "Reale": il B. vi fu assunto delle Eumenidi del Niccolini, rappresentato per la prima volta a Firenze, al Teatrodella
Fonti e Bibl.: G. B. Niccolini, Ricordi della vita e delleopere, a cura di A. Vannucci, I, Firenze ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] l'originario possessore del volume).
Come si è detto, l'opera venne rappresentata nello stesso 1721 al teatroReale del Buen Retiro a Madrid, alla presenza di Filippo V e della consorte Elisabetta Farnese. L'interpretazione dovette essere affidata a ...
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FAVELLA, Giovan Geronimo
Franco Pignatti
Nacque a Napoli verso il 1580 da Nicola e Anna Vagliese.
Nel 1606 era padrone di una galera, ma non dovette avere fortuna perché due anni dopo la Regia Camera [...] che si esibì probabilmente per quella stagione al teatro S. Bartolomeo di Napoli. Anche come attore stampati nel palazzo reale, questi fogli non dell'opera, di cui evidentemente erano rimasti invenduti alcuni esemplari.
Si tratta di un'opera ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] il contenuto poetico dell'opera. L'attitudine all'osservazione acuta del reale trovò riscontro nei U. Baldini, Firenze 1980, pp. 199-209, 406; P. Latini, Il teatrodelle Arti, Roma 1991, p. 14; Scultura italiana del primo Novecento (catal.), a ...
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CICHÈ, Francesco
Elvira Natoli
Stampatore e incisore "panormitanus", è noto dal 1707 e attivo fino alla morte, avvenuta nel 1742, a Palermo. Nell'ambito della complessa cultura palermitana della prima [...] che sostituisce la città reale, creando - con Delle antiche Siracuse... del 1717 - ristampa, a c. di G. B. Caruso ed altri, dell'operateatro palermitano di S. Cecilia, come L'amor tirannico (1726), L'Agamira (17321, IlSiface (1732), e la stampa delle ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...