CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] Tornato in patria, fu solo nel 1628 che egli poté realizzare la sua idea di rappresentare nel Teatroreale di Polonia opere italiane, la prima delle quali fu proprio La liberazione di Ruggiero, cantata in lingua italiana da "virtuosi" per la maggior ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] Majo. Tra il 1746 e il 1749 cantò a Torino, Firenze, Genova, Roma, in opere, tra gli altri, di A. Caldara, A. Vivaldi, G. Abos.
Dopo una controversa cantate e concerti della Cappella reale. Nel 1763 rifiutò la proposta di dirigere il teatro S. Carlo. ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] Colorno, teatroReale, 1772), che fu replicato l'anno successivo. Si recò anche in Germania, grazie alla raccomandazione della duchessa le sue opere continuavano a essere rappresentate in diversi teatri italiani egli divenne direttore della scuola di ...
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FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] dato luogo ad una nuova istituzione: il collegio reale di musica. In un'altra relazione del 4 teatro S. Carlo di Napoli il 12 genn. 1768 in occasione del genetliaco del re Ferdinando IV.
La fama del F. è soprattutto legata alla produzione delleopere ...
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BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] opera Fiançailles, su libretto proprio (tratto da M. Maeterlinck), la pantomima Le statuette di Chelsea (da Violet Kind) e la visione tragica Il convegno dei martiri su libretto di Salvator Gotta, rappresentata al teatro quella della Marcia reale di ...
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Ciò che si riceve come ricompensa e in riconoscimento dei propri meriti.
Concetto etico di premio
Il concetto di p. acquista un significato critico, da un lato in sede pedagogica, dall’altro in sede di [...] l’educando si convinca che, operando come doveva, egli non ha fatto . Bevilacqua, A. Seccareccia, U. Reale, è uno dei pochi premi dedicati Teatro, viene assegnato a un testo teatrale di autore italiano, mai rappresentato. P. H.C. Andersen-Baia delle ...
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Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] opere
Dopo aver studiato diritto nella città natale, nel 1796 entrò a far parte dell'amministrazione delloteatro (accanto agli studi di diritto aveva infatti coltivato anche quelli musicali). Ma il teatro dei due piani del reale e del magico-favoloso ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Michelangelo Abbadò
Violinista e compositore, nato a Fontanetto Po (Vercelli) il 23 maggio 1753, morto a Londra il 3 marzo 1824. Il padre era un maniscalco, suonatore di corno. [...] autodidatta. Dopo aver fatto parte per alcuni anni dell'orchestra della cappella reale, egli lasciò per sempre l'Italia (non è ), e l'anno dopo è nominato direttore dell'Accademia di musica (Opéra) e del Teatro degl'Italiani. La sala Favart, dove l ...
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ZARZUELA
Carlo Boselli
. È un'operetta spagnola, seria o giocosa, di musica, prosa e danza, di argomento e ambiente spagnoli. La sua denominazione, che serve a designare sia il libretto sia la musica, [...] della vera e propria zarzuela si può esattamente assegnare al 1629, data della rappresentazione al palazzo reale di Madrid dell prime compagnie di opera italiana sul principio , destinata ai caffè-concerto o ai teatri a ore o sezioni, allora in auge ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Du Mont (1610-1684); composta per i reali francesi, fu poi in grado di entrare cioè per andare poi nei caffè, teatri e simili, no assolutamente. Imparare per ai canti della liturgia. Opera completa: Kyriale. | Graduale e Vesperale delle domeniche e ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...