BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] nuovo in Germania, a Berlino, direttore scenografo del teatro d'opera di Federico, il Grande. Esegue in questo periodo veronesi [1768], Venezia 1891, p. 369; Torino, Bibl. reale: G. De Conti, Ritr. della città di Casale [1794], ms. misc. 112-33; A. ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] prologhi che precedevano le opere date al S. Carlo in occasione del gegetliaco di membri della famiglia reale o di altre , Firenze 1942, pp. 95, 141, 222; B. Croce, I teatri di Napoli dal Rinascimento alla fine del secolo decimottavo, Bari 1947, pp ...
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AYRES, Pietro
Andreina Griseri
Nacque a Savigliano il 9 nov. 1794. Nel 1811 è già ricordato a Savigliano e a Fossano, impegnato nelle prime prove come ritrattista. Del 1812 è il viaggio che lo porta, [...] Teatro Sociale (1815). Lavorò a molti ritratti di Piemontesi illustri, come attestano quelli della ed armi ad illustrazione dell'opera Armeria antica e 1893, p. 32; C. Rovere, Descrizione del Palazzo Reale di Torino, Torino 1858, pp. 125-137, 140, ...
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GABETTI, Giuseppe
Ennio Speranza
Nato a Torino il 4 maggio 1796 da Michele, impiegato negli uffici dell'arcivescovado, e da Margherita Gallo, rimase orfano in giovane età. Trovò ospitalità presso il [...] suo incipit ricordi quello della sinfonia dell'opera Cenerentola di G. reale, in Gazzetta del popolo, 14 ott. 1939; R. Monterosso, La musica nel Risorgimento, Milano 1948, pp. 142 s.; Storia del teatro Regio di Torino, II, A. Basso, Il teatrodella ...
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LABRIOLA, Pietro
Francesca Seller
Figlio di Giuseppe e Maria Grillo, nacque a Napoli l'11 marzo del 1820. Studiò al conservatorio partenopeo, diplomandosi in canto e pianoforte sotto la guida, rispettivamente, [...] nel ruolo di tenore presso la Cappella reale di Napoli. Oltre a ciò, si dedicò all'insegnamento di musica e canto: tra i suoi allievi spicca Nicola D'Arienzo, futuro direttore delle scuole musicali che operavano nell'Albergo dei poveri e, in seguito ...
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ANDREASI, Marsilio
Giuseppe Alberigo
Nacque a Mantova da Gerolamo e da Ippolita Gonzaga. La famiglia degli Andreasi doveva appartenere alla media nobiltà mantovana come conferma il fatto che Gerolamo, [...] reale rapporto del carmelitano mantovano con idee o gruppi eretici. Più fondatamente si può ritenere che si sia trattato invece dell'opera ], c. 29 r; M. Pensa, Teatro degli huomini più illustri della famiglia carmelitana di Mantova, Mantova 1618, pp ...
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GIOVANNINI, Alberto
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Capodistria il 15 ag. 1842 da Giovanni e Teresa Combi. Allievo per la composizione di A. Mazzucato al conservatorio di Milano dal 1860 al 1863, presentò [...] realedelle fanciulle, sempre a Milano.
Attivo anche come compositore, fece rappresentare le operedella sera, 6 febbr. 1903; M. Rinaldi, Due secoli di musica al teatro Argentina, II, Firenze 1978, pp. 1119 s.; U. Manferrari, Diz. univ. delleopere ...
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ACCORIMBONI (Accoramboni, Accorrimboni), Agostino
Alberto Pironti
Compositore di musica sacra e teatrale, nato a Roma il 28 ag. 1739. In un vecchio catalogo dell'editore Breitkopf il suo cognome è dato [...] , Nitteti, su libretto di P. Metastasio, data al teatrodella Pallacorda di Firenze, nell'estate del 1777. Ma la sua opera più applaudita fu il dramma giocoso Il regno delle Amazzoni, rappresentato al teatro Ducale di Parma il 26 dic. 1783, ripreso ...
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Benvenuti, Paolo
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico, nato a Pisa il 30 gennaio 1946. Con la coerenza e il rigore stilistico dei suoi film, anomali rispetto alle consuetudini del cinema [...] un esecutore del Maggio di Buti (forma di teatro popolare, di antica tradizione toscana, che consiste dell'evento reale ripreso, la nettezza formale e la rivisitazione in chiave pittorica sono elementi strutturali che emergono da questa prima opera ...
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BOLOGNA, Michelangelo
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Nato a Napoli nel 1756, fece gli studi musicali nel conservatorio della Pietà dei turchini, divenendo un eccellente sopranista. Nel carnevale 1778 trionfò al teatrino del conservatorio [...] opera, per volere del re Ferdinando IV, fu di nuovo rappresentata nel teatro del palazzo reale di Caserta.
Nella primavera 1780 cantò al teatro 428; A. De Angelis, Nella Romapapale. Il Teatro Alibert o delle Dame(1717-1863), Tivoli 1951, pp. 220, 222 ...
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operazione
operazióne s. f. [dal lat. operatio -onis, der. di operari «operare»]. – 1. In genere, l’atto dell’operare, l’attività di chi opera, di chi compie un lavoro o un’azione. Nella lingua ant., la parola aveva uso più ampio, riferita...
idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in partic. la rappresentazione di un oggetto...