CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] Guidobono dalla pubblicazione dell'opera - e rispetto ai personaggi al cui giudizio fu sottoposta.
L'opera principale del C., pp. 59, 68 s., 82, 112, 152; G. Schizzerotto, Teatro e cultura in Romagna dal Medioevo al Rinascimento, Ravenna 1969, pp. 70 ...
Leggi Tutto
GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] Bergamo (insieme a Bindo Missiroli, Franco Abbiati e Sandro Angelini promosse il teatrodelle Novità, che fra il 1937 e il 1973 propose più di settanta nuove opere). Gavazzeni non si considerava uno specialista donizettiano, i suoi interessi e il ...
Leggi Tutto
MAYR, Johann Simon
Paolo Russo
MAYR (Maier, Majer, Mayer), Johann Simon (Giovanni Simone). – Nacque il 14 giugno 1763 a Mendorf (vicino a Ingolstadt in Baviera) da Joseph e Maria Anna Prantmayer e fu [...] soggetto di quest’ultimo, sarà poi Il ritorno di Jefte, o sia Il voto incauto (I. Ferretti: Roma, teatro Valle, 1814), una parodia dell’opera Il sacrificio di Ifigenia.
Il successo di questi oratori gli assicurò contratti con La Fenice (Saffo, A.S ...
Leggi Tutto
BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] un ordine del giorno Crispi del 19 febbr. 1880 in cui si riconosceva il successo dell'opera. Le opposizioni si raccolsero attorno al nuovo ministro della Marina, Ferdinando Acton, che era favorevole alla costruzione di navi piccole e da manovra; il ...
Leggi Tutto
ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] rialzarvi le sorti dell'esercito battuto a Ramillies (24 maggio 1706), l'A. lo accompagnasse sul nuovo teatro di guerra. relazione sulla ripresa economica spagnola; si valse anche dell'operadell'incaricato d'affari d'Olanda, barone di Ripperda, ...
Leggi Tutto
CALMO, Andrea
L udovico Zorzi
La biografia del C. è ancora quasi tutta da ricostruire, sia per la scarsezza di dati documentari, sia per la contaminazione con elementi spuri, desunti per lo più dalle [...] parafrasi di brani desunti dalle Lettere del C.), ma esse vengono spesso ricordate in documenti concementi il teatrodell'arte come opera di repertorio, alla quale i comici attingevano monologhi, concetti e battute - i cosiddetti "generici" - per i ...
Leggi Tutto
ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] rinuncia a principi che non appartengano alle ragioni interne dell'opera" (Samonà, 1958), così palese in taluni allestimenti concorso per i nuovi uffici tecnici dell'Alfa Romeo ad Arese (1968); concorso per il nuovo teatro Civico a Vicenza (1970, ...
Leggi Tutto
ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] sua convinzione che la corruttibilità degli individui abbia il suo teatro migliore nell'amore e nella sua fragilità. Esempi: la , che ne riporta molti passi nella parte iniziale dell'opera sua; così soprattutto nasce il confronto-recensione che ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] modo coerente ai fini di una rivalutazione del ruolo della Roma classica e cristiana, fatta rivivere, come un teatro, nei suoi momenti ed aspetti più esteriori di esaltazione. Nella sua indefessa opera di raccoglitore e di ordinatore di notizie il C ...
Leggi Tutto
FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] di 100 scudi al F. per l'esecuzione della statua, ma l'alta qualità dell'opera e le forti affinità con la ritrattistica finelliana , p. 73; M. Fagiolo Dell'Arco-M. Fagiolo Dell'Arco, Bernini, una introduzione al gran teatro del barocco, Roma 1967, ad ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...