Maria PanettaRipellino nei Settanta: l’approccio multisensoriale delle sue cronache teatrali per l’«Espresso»«Diacritica», IX, 4 (50), 31 dicembre 2023, pp. 53-67 Nell’ultimo fascicolo (2023) di «Diacritica. [...] L’Espresso» fra il 1969 e il 1977, dal titolo Cronache di teatro, circo e altre arti (poi raccolte dal Bulzoni di Roma sotto il dimensione dell’eterno». Riferimenti bibliograficiPanetta, M., Croce editore, Edizione Nazionale delleOpere di Benedetto ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] tempi del poeta (un precedente si trova d’altra parte già nell’operadello stesso Tommaso d’Aquino, il che non è certo casuale). La spiegazione .Simili usi scanzonati lasciano molte tracce nel teatro popolare e in generale nella letteratura giocosa ...
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Isabella BecherucciAccabòGenova, Il canneto editore, 2024 Accabò, il secondo romanzo di Isabella Becherucci, edito per Il canneto editore, si distingue come un'opera di grande profondità emotiva e raffinatezza [...] Luisa, una rappresentante della cultura e l'altra affetta da sindrome di Down. All’interno dell’opera sono presenti rimandi per la letteratura e per il teatro, i cui testi esemplari corrono sotto la superficie della trama con continui rimandi fra di ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] come ecco il resto del carlino «che vale Ecco il compimento dell’opera, Non mancava più che costui, o questa cosa», avere (o di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] secondario, al contrario della Mirandolina nella Locandiera o della Rosaura nella Donna di garbo.I numerosi esempi di piena riconoscibilità dei personaggi attraverso il nome ricorrono nell’opera di molti altri autori di teatro. Il romano Cristoforo ...
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Sebbene non sia possibile stabilire con certezza l’esatta incidenza dei prestiti stranieri sull’italiano, non c’è dubbio che essi rappresentano una componente rilevante del nostro lessico. Nel vasto lemmario [...] che qui Viviani allude verosimilmente all’Atlas novus, imponente opera ideata dal cartografo ed editore olandese Williem Blaeu (1571 politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] Treccani, s.v. prosopopea). Le cinque tipologieNella pionieristica opera di Bruno Migliorini Dal nome proprio al nome nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] dio Dioniso. Sullo sfondo della coppa attica a figure nere opera del pittore Exekias (oggi teatro di immani tragedie umane. Il mare si riconfigura così di nuovo nell’immaginario comune come luogo della sofferenza, dello smarrimento, della fuga, della ...
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L’Africa in italianoI commenti legati al recente conferimento degli Oscar apparsi sulla stampa italiana hanno fatto abbondante uso dell’espressione politicamente corretto, puntualmente finita in bella [...] fosse accorta che la ripresa deve partire dalla qualità delleopere e non dalla loro correttezza».Il Festival del Cinema quella di un entroterra arso, cupo e sorvolato dai corvi, teatro di delitti efferati. «Generalmente associamo l’Italia al sole e ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] classiche alle scienze naturali, dalla filosofia al teatro, dalla mitologia ai più inconsueti linguaggi settoriali. senza mai, sia chiaro, menomare d’un ette il valore dell’opera), è questione che la critica dovrà finalmente risolversi a dirimere. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per la costruzione del palazzo reale di Stoccolma,...
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...