Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] sua esperienza filosofica d'impronta fenomenologica con il teatro pirandelliano, l'universo concentrazionario di Primo Levi . Smith. L’opera Marco Cavallo fu realizzata all'interno del manicomio di Trieste da un'idea di Beppe Dell'Acqua, Dino Basaglia ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] della tradizione letteraria lombarda, che prende avvio da Carlo Maria Maggi, autore secentesco in dialetto meneghino al cui Teatro tra la sua opera e la tradizione precedente, in lingua e in dialetto: la versione milanese della Liberata è inserita ...
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«Da morettiano, la domanda più difficile che possiate farmi è: qual è il più bel film di Nanni Moretti? La lista è lunga, le sequenze memorabili sarebbero troppe, le idee fulminanti innumerevoli, da Io [...] presenti nel testo alcuni celebri nomi del teatro mondiale che, grazie alla loro produzione artistica, fungono tuttora da insuperabile modello sia teatrale sia letterario. L’alto spessore letterario delle loro opere ha fatto sì che i loro cognomi ...
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Roberto CotroneoLa cerimonia dell’addioMondadori, Milano, 2023 Sia per te la grande neve il tutto, il nulla.Gli occhi ancora pieni dell’origine,le mani aggrappate solo alla luce.Yves Bonnefoy, Quel che [...] propri silenzi interpretando le canzoni della loro contemporaneità, il teatro metafisico eseguirebbe: Il Dilemma di il dolore decennale che lo ha condotto a partorire l’opera. All’apice dell’emozione, Cotroneo affresca una riflessione, «La scrittura e ...
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In Grecia, confidenzialmente, la chiamano Maria; in Italia, invece, la Callas. È stata definita la Divina, la Diva, la Tigre, la Pasionaria del canto, la Guernica della vocalità. Certamente un mito. Le [...] . All’Opera di Roma è costretta ad interrompere la Norma di Bellini, per afonia: era presente il Presidente della Repubblica Gronchi. E così il governo pone il veto al Teatro alla Scala di portarla in tournée, mentre il sovrintendente Ghiringhelli ...
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Sono persuaso che Vittorio Sermonti (1929-2016) sia stato il più grande divulgatore umanistico del suo tempo. Mettersi sulle sue tracce significa, pertanto, andare alla ricerca di un irraggiungibile modello [...] 1975 al 1979 Sermonti ha diretto il Centro Studi del Teatro Stabile di Torino, nei cui archivi si può leggere un e l’alterità dell’opera letteraria. Sono elementi che ritorneranno e troveranno nell’ultima grande registrazione della Commedia di Dante ...
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Per quanto non sia semplice stabilire con certezza la produttività di un elemento derivazionale, non c’è dubbio che la suffissazione con -eggiare (‘fare come, essere come, imitare qualcosa o qualcuno’), [...] del dottore Gasparo Bragaccia piacentino. Libri sei. Opera nella quale si hanno avvertimenti politici, & morali nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema ...
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Sepolti sotto montagne di carte, ritrovo casualmente i fogli ingialliti di un’antica inchiesta da me svolta nell’estate 1976 per la terza pagina del «Messaggero» – all’epoca coordinata da Ruggero Guarini [...] , Ettore Scola) un esame di coscienza sul loro operato personale e un giudizio spassionato sui frutti prodotti dal vitali di fronte al mutamento della realtà globale del Paese. Ma ovviamente il Sistina non è né il Teatro Tenda né un cabaret di ...
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Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] anche ad altri nomi di personaggi di primo piano dell’opera che si caratterizzano per l’inevitabile riuso di da nomi di politici della Seconda Repubblica3.4. Angelo Variano, Fregolismo, verdiano e fellinismo: deonimici tra teatro, musica e cinema3.5 ...
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La rappresentazione della natività di Gesù Cristo è una pratica molto antica. Da semplici disegni stilizzati si è giunti a una vera e propria espressione artistica, conquistando un posto dalle chiese ai [...] al III-IV secolo: sono semplici iscrizioni simboliche ad opera dei cristiani che raffiguravano Maria con Gesù in grembo. pastori. Siamo nel clou della controriforma. Da un lato, dunque, abbiamo un modello del teatro epico-didascalico voluto e diffuso ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
Architetto (Stoccolma 1716 - ivi 1796), figlio di Göran Josua (Stoccolma 1668 - ivi 1739), anche egli architetto. Dopo un viaggio in Francia e in Italia (1739-44), divenne sovrintendente ai lavori per la costruzione del palazzo reale di Stoccolma,...
A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui la scuola filosofica da lui fondata prese...