Vedi VERONA dell'anno: 1966 - 1997
VERONA (Verona)
L. Beschi
Una tra le più significative città romane della Venetia (Strab., v, 213; Martial., xiv, 195, 1) nell'antichità e tra le più considerevoli, [...] , G. Orti Manara) raccolta nelle note bibliografiche delleopere e dei saggi più recenti di cui si ricordano i principali: A. Pompei, Studi intorno all'anfiteatro di V., Verona 1877; S. Ricci, Il teatro romano di V., Venezia 1895; A. L. Frothingham ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] 634). Nonostante la celebrità dell'opera, la ricostruzione dell'Elena è impossibile: la nudità della figura e la severa era estraneo il naturalismo psicologico del teatro di Euripide, lo pone alle origini dell'antropomorfismo del IV sec.: le figure ...
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ALKAMENES (᾿Αλκαμένης, Alcamĕnes)
G. Becatti
1°. - Scultore greco attivo nella seconda metà del V sec. a. C., che Plinio (Nat. hist., xxxvi, 16) dice ateniese, la Suda (s. v. ᾿Αλκαμένης) invece lemnio; [...] alt. m 1,20) si è pensato di vedervi il ricordo dell'opera di A., di cui altre copie frammentarie ed acefale sono state trovate di Dioniso nel santuario presso il teatro (Paus., i, 20, 3) e i resti della base, analizzati dal Reisch, dànno ...
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MACCHIORO, Vittorio (Raffaele Vittorio)
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 29 nov. 1880 da Davide, commerciante, e da Noemi Lenghi. Iscrittosi alla facoltà di lettere dell'Università di Bologna, attratto [...] gli storici francesi delle religioni; tuttavia più recentemente è stata ribadita l'importanza dell'opera del M. della Venezia Giulia, dove diresse lo scavo del teatro romano di Trieste (Le statue del teatro romano di Trieste, Trieste 1938) e dell ...
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PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] modo del suo sorgere dagli usi teatrali, poichè nel teatro attico l'apparire inatteso di diverse figure veniva volentieri di Efesto. Lo spirito dell'opera teatrale sarà stato dato proprio dalla rapidità della sua comparsa. Veramente sul cratere ...
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PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] misurare l'effetto immediato e determinante del teatro sulla trasformazione delle figure mitiche anche le più note e tradizionalmente . Non è facile stabilire quando questa nuova concezione dell'opera del titano, già in certo modo prefigurata dalla ...
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Vedi RAMNUNTE dell'anno: 1965 - 1996
RAMNUNTE (῾Ραμνοῦς, Rhamnus)
L. Vlad Borrelli
Demo della tribù Eantide sulla costa orientale dell'Attica; la città sorgeva nel sito dell'odierna Ovriocastro, su un [...] , riattamenti di muri più antichi o anche dell'opera di maestranze diverse ma contemporanee. In taluni 1941, pp. 83-84; 88; 161; 168; 172; 177; 178; 185; C. Anti, Teatri greci arcaici, Padova 1947, pp. 146-148; O. A. Dilke, in Ann. Brit. Sch. Athens ...
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Vedi SALONA dell'anno: 1965 - 1997
SALONA (Σάλων, Salona, Salonae, in croato Solin)
M. Mirabella Roberti
Città greca fondata sulla costa adriatica orientale dai coloni siracusani di Issa (Lissa) nella [...] la Curia. Resti di alcuni santuarî (di età preromana?) apparvero nella zona del teatro, mentre avanti ad esso, con la fronte a N, era un tempio tetrastilo ed elegante decorazione orna le modanature dell'opera.
Le basiliche cristiane usarono materiale ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] a Segesta, nell'area della scena del teatro (Segesta. Esplorazione della scena e del teatro, in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei, il carattere del pittore, mediante un'analisi formale dell'opera, che ne accentuasse al contempo il carattere di ...
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VICENZA (Vicetia, Vicentia)
L. Beschi
Città del Veneto situata ai piedi della propaggine più settentrionale dei colli Berici, alla confluenza del Retrone nel Bacchiglione.
Ragioni di carattere geografico, [...] un nucleo centrale cementizio, rivestito di un paramento di cubi lapidei simile a quello dell'anfiteatro di Padova. Un'altra opera esterna alla cinta muraria di V., era il teatro, detto di Berga dal nome medievale del quartiere dove si trovano le sue ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...