Striscia di terreno più o meno lunga e di sezione sensibilmente costante, attrezzata per il transito di persone e di veicoli (in qualche caso di sole persone, s. pedonale) sia nei centri abitati sia nelle [...] viene effettuata sulla base della predeterminazione dei requisiti a operadella legge. Generalmente distinte .
Lo sviluppo complessivo della rete stradale italiana, nel 2007 era di 487.700 km, di cui 6700 autostrade.
TeatroTeatro di s. Forme di ...
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Orientamento artistico che si diffuse nei primi decenni del Novecento, avendo come centro d’irradiazione la Germania, come reazione al naturalismo e all’impressionismo. Si concretizzò in diverse correnti, [...] von Unruh e B. Brecht; G. Benn, G. Trakl e Gertrud von Le Fort.
Teatro
Nell’ambito dell’e. il teatro ebbe un ruolo considerevole sia per l’oggettiva importanza delleopere prodotte da autori di rilievo (da O. Kokoschka fino al primo B. Brecht), sia ...
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Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] eseguita all’o. romano della Vallicella con musica di E. de’ Cavalieri nell’anno 1600, e il Teatro armonico spirituale di G.F partenza il mottetto polifonico. Prima grande sintesi dell’o. si ebbe nell’opera gigantesca di G. Carissimi, cui successe un ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] di mascherarla fin quasi a svilirla al livello della prosa, sia che ne facessero il centro d'interesse della loro opera.
D'altra parte il dramma naturalistico, la commedia da salotto e il teatro d'idee in prosa sopravvivevano, registrando spesso ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] indagine e gli stessi termini della presentazione fisica delleopere. A un'osservazione ravvicinata blocco nel quartiere residenziale Gallaratese ii di Milano (1969-70), il galleggiante Teatro del Mondo per la Biennale di Venezia (1980) e il cupo ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] e F. Visconti, Raccolta delle più insigni fabbriche di Roma, Roma 1810; G. Valadier, Narrazione artistica sull'arco di Tito, ivi 1822; id., Sull'improvvisa caduta di un'arco sul palcoscenico del Teatro Valle; id., Opere di architettura e di ornamento ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] In parte diversa è l'impostazione delleopere più recenti, a partire dalla sede della European Investment Bank nel Lussemburgo che del contesto, come prova il progetto di concorso per il teatro Carlo Felice di Genova, poi realizzato da altri, che ...
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SMITHSON, Alison Margaret e Peter Denham
Amedeo Schiattarella
Architetti britannici, la prima nata a Sheffield il 22 giugno 1928 e morta a Londra il 16 agosto 1993; il secondo nato a Stockton-on-Tees [...] di R. Leister e nel teatro di J. Osborne le espressioni più note; furono membri dell'Indipendent Group, legato sia , lavoro e circolazione), ritenendo si dovesse operare sulle logiche strutturanti della crescita urbana, gli S. guidarono la scissione ...
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GIURGOLA, Romaldo
Susanna Pasquali
Architetto, nato a Roma il 2 settembre 1920, naturalizzato statunitense nel 1959. Laureatosi nel 1949 presso la facoltà di Architettura di Roma, prosegue i suoi studi [...] né il frutto delle semplici esigenze tecniche interne all'edificio, ma un'opera che partecipa dell'ambiente sociale e di particolare rilievo sono il teatro per il Rockefeller Center (1968, progetto); l'ampliamento della Public Library di Boston ( ...
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JOHNSON, Philip Cortelyou
Maurizio Gargano
(App. III, I, p. 890)
Architetto statunitense. Dalla metà degli anni Cinquanta J. inizia progressivamente ad abbracciare una visione dell'architettura più [...] di New York, J. incrementa la sua vasta produzione con opere spesso antitetiche tra loro: ne è un caso esemplare la Boissonnas ); la Sheldon Memorial Art Gallery dell'università del Nebraska (Lincoln, 1963); il teatro nel Lincoln Center di New York ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...