CARMIGNANI, Giuseppe
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Nacque a Parma il 15 settembre del 1871 da Aldo e da Paolina Magnani. Studiò scenografia sotto la guida del suo parente Girolamo Magnani prima e di Giuseppe Giacopelli in seguito. [...] fece ritorno a Parma.
Negli anni trascorsi a Buenos Aires il C. fu dal 1901 al 1909 scenografo ufficiale del teatrodell'Opera. In Argentina allestì le scene per numerosi spettacoli, tra l'altro per le compagnie Guerrero, Rejane e Zacconi, per il ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] ’autodecisione. Dalla lezione di Ibsen derivarono scrittori ragguardevoli del teatrodell’epoca, quali J.A. Strindberg, O. Wilde, nel teatro di poesia, nel recupero del patrimonio dialettale, ancora parzialmente sulla traccia dell’opera magistrale ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] Claudio Pulcro (Plin., Nat. hist., xxxv, 23; Val. Max., ii, 4, 6) e poi nel 58 a. C. ad operadell'edile Scauro nel suo grande teatro ligneo (Plin., Nat. hist., xxxvi, 114).
Per quanto riguarda la cavea, secondo Valerio Massimo (ii, 4, 2) nel 154 a ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] acquirente inglese i trentatrè Ritratti di maschere schizzati in un teatro romano durante una sera di carnevale, e confermato anche da della dispersione della sua opera pittorica. Particolarmente ricco è invece il catalogo grafico dell'artista ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] culturale dell'epoca.
La sua produzione teatrale, comprendente opere, operette e pantomime che incontrarono immediatamente il favore del pubblico aristocratico della città cui erano destinate, giunsero in seguito anche sulle scene dei teatri pubblici ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] pubblico, il celebre San Cassiano inaugurato nel 1637. Numerosi altri teatri furono aperti in seguito e nel solo 17° sec. (cioè nel primo secolo di esistenza dell’opera) furono allestite 356 opere di 72 compositori.
Nel 18° sec. lo stile veneziano ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] strumenti i dialetti. In questo tipo di teatro è il germe della commedia dell’arte che dominerà le scene, non solo Monteverdi, P.F. Cavalli, G. Legrenzi ecc.). La creazione dell’opera buffa rafforzò il successo di questo genere e G. B. Pergolesi ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] (1928) e Mourning becomes Electra (1931), opere in cui sempre si avverte una forte carica sperimentale, legata anche ai contemporanei sviluppi del teatro europeo e al vincolo intenso con i modelli della tragedia greca, che egli reinterpreta. Altri ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] .
Alla fine del 18° sec., l’elaborazione tematica della sonata e delle sue varie applicazioni ascese alle prime grandi affermazioni grazie a F.J. Haydn. Contemporaneamente nel teatro d’opera l’azione riformatrice di C.W. Gluck mostrò inconfondibili ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] dell’opera (gli epinici) in tradizione diretta. Ionici (di Ceo) furono invece gli altri due rappresentanti della autore di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...