DAL POZZO, Girolamo
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Verona nel 1718 da antica e facoltosa famiglia nobiliare veronese. Ricevette un'accurata educazione umanistica ad opera di due insigni pedagoghi dena [...] alla copia di un altro scritto di pochi fogli del D.: Breve storia della fabbrica del teatro Olimpico di Vicenza, 1762.
Nella primavera del 1759 (Algarotti, lettera del 6 ott. 1759, in Opere, VIII) il D. inviò il progetto d'un tempio per uno dei ...
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FUMIANI, Giovanni Antonio
Laura Mocci
Figlio di Biagio e di una Lucrezia, nacque a Venezia negli anni Quaranta del Seicento. La data di nascita non è nota con esattezza: nel manoscritto Memorie di diversi [...] Cavalli e rappresentato nel 1669 al teatro Ducale di Piacenza (Sartori, 1990).
Il periodo delle grandi commissioni per il F. Miracoli di s. Mauro: di questo autore non si conoscono altre opere e A. Peroni (Arte a Pavia… [catal.], Pavia 1966, pp ...
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PETRUCCIOLI, Sergio
Raffaella Catini
PETRUCCIOLI, Sergio. – Nacque a Terni il 31 luglio 1945, secondo di tre figli, da Ilvet, tecnico presso le Ferrovie dello Stato, e da Iole Fabbri. Il nonno paterno, [...] spettacolo della capitale, il teatro Ambra Jovinelli e il cinema Trevi: l’uno oggetto di polemiche per alcune scelte progettuali giudicate invasive, l’altro caratterizzato dal ritrovamento in corso d’opera di un tratto dell’antico vicus Caprarius ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] approssimativa conferma nel registro mortuario dell'Arch. di Stato di Milano, dove al 2 agosto 1772 risulta morto nella parrocchia di S. Vittore al Teatro un "Michelangelo Borroni d'anni 84".
Le fonti ricordano moltissime opere del B., per la più ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] non è possibile evidenziare alcuna nota creativa.
La più importante delleopere per la quale il D. è ricordato resta la chiesa e propria facciata della chiesa, quanto alla creazione del quadro scenografico che ha trasformato in un "teatro" barocco la ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] del maestro nel letto di morte al termine della sua lunga e dolorosa malattia.
L'opera, firmata e datata 1870, in deposito del Popolo, vicina a quella dell'Associazione amatori e cuitori di belle arti. Nell'antico teatro Alibert (oggi edificio d' ...
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PINCHERLE, Carlo
Raffaella Catini
– Nacque a Venezia il 2 marzo 1863, da Giacomo, imprenditore, e da Emilia Capon, in «una famiglia ebrea numerosa che viveva sul Canal Grande» (De Ceccatty, 2013, p. [...] via dei Gracchi, oggi sede dell’ambasciata della Repubblica Ceca. Nel 1909 curò il restauro del teatro Manzoni in via Urbana per a un precoce pensionamento. Lo scrittore ricordò quale ultima opera del padre la residenza di un giornalista, figlio di ...
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GAIDON, Antonio
Calogero Farinella
Nacque nell'agosto o nel settembre 1738 da Salvatore e da Barbara Burna a Castione di Brentonico, nel Trentino, ove i genitori si trovavano di passaggio: infatti, [...] in quella "comunità" di architetti operante in Terraferma aperta agli ideali della nuova cultura europea e connotata da di erezione di un nuovo teatro (Opinioni di diversi architetti intorno alla fabbrica del nuovo teatro di Bassano, Bassano 1805, ...
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MANZINI, Luigi
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 30 ag. 1805 dal pittore Angelo e da Maria Bonini.
Allievo dell'Accademia Atestina di belle arti nell'anno scolastico 1820-21, visse il passaggio [...] Vergine (Modena, duomo: catino absidale a finto mosaico), opera in cui reinterpretò l'arte tardobizantina delle basiliche romane.
Fonti e Bibl.: L. Baccarani, Il pittore L. M. nelle sue opere e nel teatro Municipale, in La Provincia di Modena, 20-21 ...
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FERRARI, Francesco
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Fratta Polesine (Rovigo) il 25 genn. 1634 e fu avviato precocemente alla pittura dal padre Giovan Rocco, di professione mercante, che lo sottopose [...] Bonacossi, che lo impiegò anche come scenografo per il suo teatro di S. Stefano, aperto sin dal 1662; nel 1663 , 417; C. Cittadella, Catalogo istor. de' pittori e scultori ferraresi e delleopere loro, Ferrara 1783, IV, pp. 31-51; A. Frizzi, Guida del ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...