FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] comunale, ottenne dalla Congregazione municipale la direzione delleopere di manutenzione stradale per il centro urbano, storia e l'arte vicentine, fra i quali la Storia del teatro Eretenio di Vicenza dalla sua fondazione al giorno 22 sett. 1867 ...
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FIORI, Cesare
Vittorio Caprara
Figlio di Girolamo, nacque intorno al 1636 (Orlandi, 1704; Arese, 1975, p. 182 n. 10), probabilmente a Milano, città nella quale operò come pittore, incisore ed architetto. [...] nel 1671 fu pubblicato a Milano il volume Teatro de la gloria consagrado a la Excellentissima Señora decennio del XVII secolo risalgono le opere architettoniche del F.: l'altare, perduto, dell'oratorio dedicato all'Immacolata Concezione posto ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] teatro Fontanelli.
Attualmente l'assenza di qualunque testimonianza figurativa di Pellegrino nonché la reticenza delle 1717, seguendo l'itinerario percorso da tanti operatori originari di varie regioni della penisola, Giuseppe si trasferì a Torino, ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] del '32 e Bimba al sole del '35, nei giardini di piazza Italia a Perugia e Il violino e La chitarra nel foyer del teatro Morlacchi della stessa città. Sue opere figurano nelle Gallerie d'arte moderna di Roma, Firenze, Torino e Milano, nel Gabinetto ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] il compito di stabilire la tassa per l'esportazione delleopere d'arte.
Tra unanimi consensi ed elogi c'è in Rom, Stuttgart 1927, II, p. 324 (per Enrichetta); A. Cametti, Il teatro di Tordinona poi di Apollo, I, Tivoli 1938, pp. 237 s.; L.R. ...
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DALLA ROSA, Saverio
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Nicola e di Felice Cignaroli (Brenzoni, 1972), nacque a Verona il 1°giugno 1745 da una modesta famiglia, veronese da generazioni. Egli stesso, [...] incisore, architetto, artefice della fondazione della Pinacoteca veronese, visse e operò a Verona; si sposò collez. archeologiche dell'Ottocento veronese, Verona 1972, pp. 21, 25, 44, 68, 94; Id., La chiesa dei SS. Siro e Libera al teatro romano dopo ...
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GALLI, Luigi (Luigi Mauro Giuseppe)
Marco Falciano
Nacque a Milano in un giorno non precisabile del 1817, come si ricava dal certificato di morte del Comune di Roma.
Nel decennio 1835-45 si formò all'Accademia [...] ed astronomica", tenutasi il 15 aprile al teatro Rossini a Roma, che "avrebbe finalmente fatto nel 1897, fu pittore. Sue opere si conservano a Milano presso la Galleria d'arte moderna e le collezioni dell'Accademia di Brera (Vecchia di Cervara ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] del vescovo M.A. Gussio per la messa in operadella decorazione del cappellone maggiore. Il suo intervento riguardò anche 1990, pp. 3-14; V. Consolo - C. De Seta, Sicilia teatro del mondo, Torino 1990, p. 259; D. Garstang, Giacomo Serpotta e ...
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FERRAZZA, Guido
Marida Talamona
Nacque a Bocenago (Trento) il 19 marzo 1887 da Mario e Valeria Righi. Nel 1907, ultimati gli studi classici al liceo "Daniele Manin" di Cremona, si iscrisse al politecnico [...] di quello di Massaua, entrambi redatti dal locale Ufficio delleopere pubbliche (1935-37). Compilò invece ex-novo ilpiano del fascio di Harar, la nuova moschea, il circolo coloniale, il cinema-teatro I.C.A.O. Nel 1939 seguì il gen. Nasi ad Addis ...
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GURGO SALICE, Cesarina
Beatrice Ucci Marconi
Nacque a Casale Monferrato il 2 maggio 1890 da Tancredi e Pierina Fiorio, primogenita di una ricca famiglia borghese. Studiò presso il collegio della Sapienza [...] confino a Lipari, dove la moglie lo seguì: teatri, case, opere d'arte furono sequestrati e dispersi in pochi gesso, in Arte, 1991, n. 219, pp. 70-74, 138; M. Fagiolo dell'Arco, La sua pittura è made in Italy, in Modigliani segreto, in La Stampa. ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...