Loos, Anita
Marzia G. Lea Pacella
Soggettista, sceneggiatrice, drammaturga e scrittrice statunitense, nata a Sisson (od. Mount Shasta, California) il 26 aprile 1888 e morta a New York il 18 agosto 1981. [...] Susan and God (Peccatrici folli), adattamento di un'opera teatrale di R. Crother. Nel 1946 abbandonò nuovamente Hollywood per Broadway dove si dedicò al teatro e adattò per la scena i romanzi della scrittrice francese Colette (Gigi, 1950; Cheri, 1957 ...
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O'Toole, Peter (propr. Peter Seamus)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e teatrale irlandese, nato a Connemara (contea di Galway) il 2 agosto 1932. Formatosi sulle scene dei migliori teatri britannici, [...] il personaggio di Enrico II per The lion in winter, opera che lo portò ad attingere al suo repertorio teatrale con (1990; Il ladro dell'arcobaleno) di Alejandro Jodorowsky, si è dedicato per lo più al teatro, ricevendo numerosi consensi soprattutto ...
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Saraceni, Paulo César
Enzo Sallustro
Regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 5 novembre 1933. È autore di un cinema che non può essere definito politico in senso stretto, in quanto [...] : dopo studi universitari in giurisprudenza, lavorò in teatro, prima come attore poi come assistente alla regia guerreiro (1968) di Gustavo Dahl, quest'opera costituisce uno dei titoli più rappresentativi della seconda fase del Cinema Nôvo, in cui ...
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Dwan, Allan (propr. John Aloysius)
Bruno Roberti
Regista cinematografico canadese, naturalizzato statunitense, nato a Toronto il 3 aprile 1885 e morto a Woodland Hills (California) il 21 dicembre 1981. [...] il Festival di Locarno ha dedicato alla sua vastissima opera un'ampia retrospettiva.
Trasferitosi nel 1893 negli Stati veste, dovendosi occupare degli impianti elettrici di un teatro di posa della Essanay Film Company, che nel 1909 ebbe il primo ...
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Anderson, Maxwell
Marzia G. Lea Pacella
Drammaturgo e sceneggiatore statunitense, nato ad Atlantic (Pennsylvania) il 15 dicembre 1888 e morto a Stamford (Connecticut) il 28 febbraio 1959. Testimone [...] grande impegno morale i temi della giustizia e della corruzione. La sua importanza nel teatro americano degli anni Trenta con il quale scrisse What price glory? (1924). L'opera, che presentava la guerra nei suoi aspetti antiromantici e tragicamente ...
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Śrī Lankā
Sebastiano Lucci
Cinematografia
Nello Ś. L. (sino al 1971 Ceylon, colonia del Portogallo, dei Paesi Bassi, della Gran Bretagna e indipendente dal 1948) la cinematografia, a causa soprattutto [...] cinema d'autore. Wilamaweera nel 1951 creò i primi teatri di posa singalesi (i Navajeevana Film Studios) e ordine sociale. Esso aprì la strada ad altre opere che indagavano la vita quotidiana delle campagne, come Parasathu mal (1966, I fiori degli ...
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Branagh, Kenneth (propr. Kenneth Charles)
Luigi Guarnieri
Attore e regista teatrale e cinematografico irlandese, nato a Belfast il 10 dicembre 1960. Attore di solida formazione teatrale, suggestivamente [...] con le sue brillanti trasposizioni cinematografiche delleopere shakespeariane, che è riuscito a trasferire un paesino di campagna. Una dichiarazione d'amore per il teatro che ha preparato il terreno al coronamento del suo sogno cinematografico ...
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Brecht, Bertolt (propr. Eugen Berthold Friedrich)
Scrittore, poeta e drammaturgo tedesco, nato ad Augusta il 10 febbraio 1898 e morto a Berlino Est il 14 agosto 1956. Il rapporto di B. con il cinema risulta [...] teatro e le strutture dello spettacolo novecentesco, pure fu indubbio il suo interesse nei confronti delle modalità della Pabst diresse il film Die Dreigroschen-oper (L'opera da tre soldi), tratto dalla sua opera omonima e alla cui sceneggiatura ...
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Irons, Jeremy (propr. Jeremy John)
Grazia Paganelli
Attore teatrale e cinematografico inglese, nato a Cowes (Isola di Wight) il 19 settembre 1948. Fin dai primi film interpretati I. si è imposto soprattutto [...] esordì a teatro con la Old Vic Company recitando nei ruoli più diversi, spaziando dalle opere di W Proust, e un gesuita che dedica la sua vita alle popolazioni indigene dell'America Meridionale in The mission (1985; Mission) di Roland Joffé, ...
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Bolt, Robert
Giuliana Scudder
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Sale (Manchester) il 15 agosto 1924 e morto a Petersfield (Hampshire) il 20 febbraio 1995. Estraneo alla sperimentazione del [...] brechtiana, costruì i suoi drammi secondo l'impianto del teatro tradizionale. Tema dominante della sua opera, con il quale seppe raggiungere il grande pubblico, è quello della fedeltà dell'individuo alla propria coscienza, e non a un ideale ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...