Tourneur, Maurice (propr. Maurice Thomas)
Lulli Bertini
Regista cinematografico francese, naturalizzato statunitense nel 1921, nato a Parigi il 2 febbraio 1873 e morto ivi il 4 agosto 1961. Nella sua [...] opera la fotografia, che utilizza forti contrasti e ombre, ebbe un'importanza enorme come mezzo privilegiato per ottenere l'atmosfera dei luoghi di ambientazione delle Chavannes e Auguste Rodin. Esordì in teatro come comparsa ed entrò in seguito all ...
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Rubini, Sergio
Massimo Causo
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Grumo Appula (Bari) il 21 dicembre 1959. Interprete deciso e sensibile di personaggi in bilico tra una certa inadeguatezza [...] dipendente delle ferrovie, R. si è avvicinato alla recitazione assecondando la passione del padre per il teatro. Trasferitosi e il Nord dell'Italia. La vividezza autobiografica di questo film è stata poi ribaltata da R. nella sua opera successiva, L' ...
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Vecchiali, Paul
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore cinematografico corso, nato ad Ajaccio il 20 aprile 1930. Amore, tenerezza, anarchia sono i temi di un'opera incentrata su una scrittura filmica [...] sono al limite della verosimiglianza e si costituiscono come incontro con il destino, in analogia a quello che nel teatro di Jean operedella fine degli anni Settanta (La machine, 1977, e Corps à cœur, 1979, Corpo a cuore) i ritmi della scrittura ...
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Bentivoglio, Fabrizio
Sabina Tommasi Ferroni
Attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 4 gennaio 1957. Dotato di una forte espressività e di notevoli capacità tecniche, e in particolare sintonia [...] la scuola di recitazione del Piccolo Teatro di Milano nel 1976-77, un film sul disagio generazionale, L'aria serena dell'Ovest (1990), e quindi ha affrontato uno dei Taviani è ritornato a recitare in un'opera d'impianto letterario, per poi offrire, ...
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Dardenne, Jean-Pierre e Luc
Carlo Chatrian
Registi e produttori cinematografici belgi, nati rispettivamente ad An-gis il 21 aprile 1951 e ad Awirs il 10 marzo 1954. Con la loro opera si sono ricollegati [...] hanno portato nel cinema un messaggio forte, in senso etico prima che artistico.
Cresciuti nella regione siderurgica della Mosa, tradizionale teatro di lotte operaie, i fratelli D. intrapresero studi divergenti; Jean-Pierre seguì i corsi di arte ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] operare la fusione tra r. classicista e tecnica dei comici dell’arte. Il Settecento è in tutta Europa il secolo delle querelle si ebbero solo a partire dalla fine dell’Ottocento, generalmente annesse a teatri d’arte o sovvenzionate. In Italia furono ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] con Apollo che figura anche come suo padre e che come dio della lira gli è vicino, appaiono (per es., nella versione eschilea teatro (con la tragedia Orphée, 1927) come nel cinema (Orphée, 1950; Le testament d'Orphée, 1960).
Tra le opere musicali ...
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Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] non realistica, seguendoli dalla miseria del primo Novecento ai fasti dell'età del proibizionismo. Con la regia di J.-J. costumista teatrale: attiva nell'opera lirica (con L. Visconti, Manon Lescaut, 1973) e nel teatro di prosa, in collaborazione ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per teatri americani ed europei come Salisburgo e Glyndebourne teatro alla Biennale di Venezia, mettendo in scena The love cloud, e nel 2006, in occasione dell’anniversario per i 250 anni della ...
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Regista e attore libanese (n. Beirut 1941). Di padre francese e madre libanese, si è avvicinato al teatro durante gli studi in Medicina (Università di Saint Joseph). Ha debuttato nel 1962 nel ruolo di [...] Ayyam al-Khiyyam, molto apprezzata dal pubblico francese). Tra le opere più significative Jinan al-Sana’i (1997), Waiting for Godot ha ricevuto il Leone d’Oro alla carriera (sezione Teatrodella Biennale di Venezia) in riconoscimento all’impegno per ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...