Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] della quale non è soltanto l'esperienza della violenza subita, ma anche il senso di colpa dei sopravvissuti allo sterminio nazista. Tra le opere musica di D. Milhaud, 1973), W. ha scritto per il teatro Zalmen ou la folie de Dieu (1968) e Le procès de ...
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Poeta italiano (Firenze 1869 - ivi 1967). Giornalista, critico letterario, librettista, attivissimo promotore di cultura, instancabile nelle sue iniziative culturali, incise con continuità, se pure non [...] per l’esercizio del Teatro Romano di Fiesole, che condusse nello stesso anno all’effettivo ripristino dell’antico luogo scenico. Per della salvaguardia dei monumenti, ma soprattutto dell’Ufficio notizie per le famiglie dei combattenti e delleOpere ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] tutte in un postribolo, ha diretto numerose opere liriche per teatri americani ed europei come Salisburgo e Glyndebourne teatro alla Biennale di Venezia, mettendo in scena The love cloud, e nel 2006, in occasione dell’anniversario per i 250 anni della ...
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Giornalista, commediografo e regista teatrale (Verona 1875 - Milano 1952); dal 1903 redattore del Corriere della sera, nel 1914 succedette a G. Pozza nella critica drammatica, che esercitò fino alla morte, [...] (1908), che ebbe grande successo. Compose anche varî libretti d'opera: Madame Sans-Gêne, per U. Giordano; Turandot (in collab. scritti in: Gli assenti (1920); Cronache della ribalta (1927); Ritratti (1929); Teatro di ieri (1938); Trent'anni di ...
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Scrittore e pedagogo tedesco (Annaberg, Sassonia, 1726 - Stötteritz, Lipsia, 1804). Il comune amore per il teatro lo legò in amicizia, per alcuni anni (1745-48), con G. F. Lessing, dal quale si allontanò [...] , anticipazione dell'operetta (celebre nonostante l'opposizione di Gottsched, Die verwandelten Weiber, 1752, cui seguirono varî testi d'opera buffa). Sia pure al suo livello, W. contribuì efficacemente alla sprovincializzazione del teatro tedesco ...
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soubrette Nel teatro comico francese dell’epoca classica, la servetta brillante.
Per estensione, nell’opera lirica e nell’operetta, personaggio femminile con analoghe caratteristiche di vivacità e spigliatezza. [...] Nel teatro di rivista, e anche nel varietà televisivo, la protagonista femminile (attrice, cantante e ballerina) dello spettacolo. ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] in Francia, l'invenzione dello slogan e dell'immagine è opera in genere del progettista dell'affiche, in seguito, che cambia attraverso i manifesti della raccolta Salce, Milano, Palazzo della Permanente, Spazio Baj, Teatro La Scala, Firenze 1989; M ...
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Studio azzurro
Giovanna Mencarelli
Centro italiano di sperimentazione artistica e di produzione video fondato a Milano nel 1982 da F. Cirifino (n. 1949, fotografia), P. Rosa (n. 1949, arti visive e [...] 8, Kassel, 1987; premio Ubu 1988 per il Teatro di ricerca); Giacomo mio, salviamoci!, opera musicale di G. Battistelli rappresentata nel 1998 al teatro Lauro Rossi di Macerata nell'ambito delle celebrazioni leopardiane; Wer möchte wohl Kaspar Hauser ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] per consentire le riprese, le quali si svolgono in un teatro di posa newyorchese assai celebre, il Black Mary di Thomas Ambrosio fu forse il primo a riprendere, con l'aiuto dell'operatore Roberto Omega, la corsa automobilistica Susa-Moncenisio, ma il ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] sono decine gli artisti che propagandano gli spettacoli d'evasione come l'opera lirica, il teatro e il balletto. A Parigi e a Londra questo genere di spettacoli è al centro dell'attenzione del pubblico. Per l'Inghilterra basti ricordare il nome di D ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...