La Repubblica Cecoslovacca si estendeva nel 1938 su un territorio di 140.493 kmq. e contava una popolazione di 14.730.000 ab. Tra le minoranze non slave le più notevoli erano rappresentate dai Tedeschi [...] la frusta viva), drammatica storia sullo sfondo della guerra mondiale. Nel teatro domina Ivan Stodola (1888), autore del dramma fedele al dato reale, mentre un fragile senso della poesia delle forme anima l'opera di Josef Wagner (n. 1901), e Jindřich ...
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Dal 10 gennaio 1969 la C. è una repubblica federale, formata dagli stati ceco (Boemia e Moravia) e slovacco (Slovacchia). In base alla costituzione dell'11 luglio 1960, modificata con la legge sulla Federazione [...] fatto l'operaio e l'addetto alle coulisses in teatro. Scrive racconti umoristici sui tragicomici destini di tipici " di P. Jilemnický (1909-49), considerato l'opera modello della letteratura patriottica e socialista nazionale (Kronika, "Cronaca", ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] del gusto del 19° secolo. Altre opere significative della fine di questo secolo sono la Plaza de Toros, in un revival moro-sivigliano, e il Teatro nazionale (1885) dell'italiano P. Cantini. Esempi dell'architettura romanico-gotica sono la chiesa di ...
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WASHINGTON (A. T., 127-128)
Piero LANDINI
Delphine FITZ DARBY
Salvatore ROSATI
Henry FURST
Capitale federale degli Stati Uniti, i cui limiti amministrativi coincidono con quelli del Distretto di Columbia, [...] Folger Library che accoglie la più grande collezione del mondo di opere riguardanti Shakespeare. Nell'edificio è incorporato un piccolo teatro bellissimo. Sono notevoli i rilievi della facciata, di John Gregory, e la graziosissima statua di Puck, di ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] alla cosiddetta Grande rivolta araba contro l'Impero ottomano, teatrodelle gesta di Lawrence d'Arabia. Ḥusayn e i figli stati i benevoli guardiani. Liberato il Kuwait con l'operazione Desert Storm e sconfitto Ḥusayn (che non venne però detronizzato ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] permettono di ricostruire la decorazione scultorea dei portici e del teatro, il primo edificio stabile del genere in R. impegno diretto dell'Amministrazione comunale e il concorso di enti pubblici e cooperative nell'attuazione delleopere, si assiste ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] quelle svolte dalla Soprintendenza nell'ambito delle grandi opere di risanamento della Città Vecchia (1987-92).
In a Taranto: G. Fuzio; Teatro Curci a Barletta, Cattedrale di Ruvo, Teatro di Lucera, Santuario della Madonna di Altomare ad Andria: ...
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L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] aziende capitalistiche, le uniche della regione che siano ben meccanizzate, e quindi con ridotta mano d'opera. La percentuale degli occupati fra le quali busto di Agrippa; iscrizioni); Borgia (teatro, anfiteatro, terme, necropoli); Sibari (Copia). La ...
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IRLANDA (XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando [...] di creare con l'Abbey Theatre (1899) un Teatro nazionale, che doveva perciò essere popolare e contadino. Il proletariato urbano e i contadini dell'Ovest sono infatti i protagonisti delleopere dei due più grandi autori dell'Abbey: S. O'Casey e J. M ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899; II, 11, p. 414; III, 11, p. 272)
Sebastiano Monti
Hartmut Ullrich
Mario Gabrieli
Stefano Ray
Håkan Wettre
Popolazione e sua distribuzione. - Nell'ultimo decennio [...] occupa il primo piano della letteratura contemporanea: della narrativa come del teatro e - eccettuata la Kås, O. Bang, F. Brynn, A. Korsmo e altri). Opere da rammentare: Galleria della società degli artisti, Oslo 1930; casa a Ullern, 1932; edifici ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...