DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] La pena decretata consisteva nella distruzione dell'opera a spese dell'autore e nella relegazione dello stesso in un seminario, o trattamento di accademico, con 1.200 scudi annui, palco a teatro e carrozza, e poté anche comperarsi un piccolo podere, ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] studente a Pisa, fu coinvolto in una manifestazione politica a teatro e sospeso dall'esame di laurea per il periodo di un 1996.
Tra le prose critiche del G., il saggio Della vita e delleopere del Parini è raccolto in Tutti gli scritti, cit., pp ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] non riuscendo o non volendo comprendere la effettiva novità del teatro goldoniano, si compiacesse di metteme in luce gli aspetti più con un'appendice in risposta all'opuscolo dello Sharp in difesa dell'opera propria; fu pure tradotta infelicemente in ...
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PASCOLI, Giovanni
Giuseppe Nava
PASCOLI, Giovanni. – Quarto di ben dieci figli, nacque il 31 dicembre 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì), da Ruggero e Caterina Alloccatelli Vincenzi.
Il padre, di famiglia [...] teatro dei Differenti di Barga il 26 novembre 1911, La grande proletaria s’è mossa, di celebrazione della dei «Classici Ricciardi» è apparsa nel 1980-81 un’importante silloge commentata delleOpere, I-II, a cura di M. Perugi. Di Myricae esiste l’ ...
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Giuliano Vigini
Best-seller
Gli eredi dello zio Tom
Che cosa è
un best-seller
di Giuliano Vigini
5 maggio
Si inaugura il Salone del Libro di Torino che vede la partecipazione di 1200 editori e oltre 1500 [...] avanti alla ricerca di un passo e contribuiva alla lentezza complessiva dell'operazione.
Fra il 3° e il 4° secolo d.C. libro in tasca: si leggeva ovunque, in vettura, a passeggio, a teatro nelle pause, al caffè, nei negozi. L'Europa centrale del 18° ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] arricchiti nel 1622-23 e nel 1625, nell'edizione delleOpere, con l'aggiunta di settantacinque orazioni, venticinque in . Imperiali, Museum historicum, Venetiis 1640, pp. 160 ss.; G. Ghilini, Teatro d'uom. letter., Venezia 1647, I, pp. 184 ss.; I. Ph ...
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Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la madre, donna energica e coraggiosa con [...] felici, tende a prevalere a danno dell'equilibrio dell'opera.
Demetrio Pianelli, come i protagonisti ., E. D., in F. Angelini-C. A. Madrignani, Cultura, narrativa e teatro nell'età del positivismo, Bari 1975, pp. 109-116;F. Portinari, Epica borghese ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] Prati e V. Bersezio, interessandosi di poesia e di teatro. Al 1863 risalgono le sue prime composizioni poetiche: A Venezia 2 febbr. 1878, nella quale espone le linee generali dell'opera; l'editore non si stancherà da allora di sollecitarlo ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] anno iniziò la traduzione delle tragedie di Voltaire, fatte rappresentare nel teatro del seminario.
Questa sua una lettera del Wolf, ora inclusa nel volume XXXVIII dell'edizione di Pisa delleopere del C. ed una risposta di questo edita dal Mazzoni ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] italiana, rifiutata però da Toscanini. Il Nerone fu scelto poi per inaugurare il 2 febbr. 1928 a Roma il Teatro Reale dell'Opera, già Costanzi. Per una sorta d'ironia, al suo primo apparire il Mefistofele fu giudicato dal pubblico e dalla critica ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...