PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] dell’Arminio (Verona 1812) recherà anche tre Discorsi teorico-critici (La recitazione scenica e una riforma del teatro di M. Fantato, Verona 2013. Principali biografie: B. Montanari, Della vita e delleopere d’I. P. [18341] con uno scritto di V. ...
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BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] Spagna. Dal mito della romanità e della cattolicità creato da Dante, al fallimento dell'opera di Cola di studi estetici in Italia nel primo trentennio del '900, Firenze 1932; Id., Il teatro di G. A. B., Napoli 1932; G. Marzot, Critica su B., in ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] futuro della vita e dell'operadella scrittrice: la conoscenza nel 1965 – in occasione della proiezione dello sceneggiato la nuova amica, appassionata di teatro ed esperta dell'ambiente della produzione televisiva, divenne collaboratrice di ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] portandole alle estreme conseguenze, alcune particolarità strutturali dell'opera prima: l'intero libro è costituito da vari personaggi antichi e moderni. La sua attenzione per il teatro è testimoniata inoltre dai testi raccolti nel postumo Cerimonie e ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] aveva un valore programmatico che supera largamente il piano dell'opera, la quale, condiscendendo al gusto imperante dell'epoca e alle più fortunate teorizzazioni in materia di teatro tragico, non poteva non allinearsi accanto alla maffeiana Merope ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] mentale; se, quasi unico fra gli universitari italiani, avvertì il valor poetico e il significato politico-culturale dell'opera dannunziana, il teatro in ispecie; se con eloquenza e passione civile celebrò Carducci e De Sanctis (Saggi filologici, I ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] negli Orti Farnesiani sul Palatino, dove gli Arcadi eressero un teatro e si riunirono per qualche tempo. In seguito a discordie tra precedente del G. nella composizione della canzone libera.
L'edizione più completa delleopere del G. uscì a Verona ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] della Commissione per l’edizione nazionale delleopere di Petrarca e, contemporaneamente, nella redazione dell’Enciclopedia sul teatro, a cura di A. Barbina, Roma 1989.
Fonti e Bibliografia
Roma, Arch. storico dell'Istituto della Enciclopedia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] varie ‘anime’ della scienza postgalileana e i portavoce della tradizione (P. Galluzzi, Nel ‘teatro’ dell’Accademia, in Scienziati d’Adamo (Redi a Leopoldo de’ Medici, 13 maggio 1670, in Opere, 6° vol., 1811, p. 339).
Più che evidente, dietro queste ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] è suggerita da P. Napoli Signorelli, Storiacritica dei teatri antichi e moderni (10 voll., Napoli 1813), e un esame superficiale delleopere (la stessa classificazione delle commedie è assai indicativa: familiari, romanzesche, popolari, eroiche ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...