Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] delle arti meccaniche o i poteri benefici della magia naturalis. Ma spesso i primi tentativi di costruire imponenti 'teatri , forse per le cure di Johannes Sturm, i quattro volumi delleopere di Ermogene, tra le quali era compreso pure il De methodo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] volume in quella Venezia che ai suoi occhi appariva «non solamente teatrodella bella Italia, ma piazza e albergo di tutto l'universo, . Nemmeno stupisce, allora, che l'edizione postuma dell'opera apparisse due secoli dopo sotto forma di Baedeker, col ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] sé l'eventuale struttura ‛astratta' o in cifra dell'opera aniconica. La ricerca di forme iconiche fino all'illusionismo cinema, da cui inizia la propria attività registica, ma anche nel teatro di prosa e lirico. Il suo primo film, Ossessione (1942), ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] questo punto torneremo in seguito, nella sezione dedicata alla narrativa).
L’unica altra occorrenza nel teatro tedesco è ben più recente: si tratta dell’opera Fausta. Macht und Ohnmacht Kaiser Konstantins (musica di Heinz Heckmann, libretto di Heiner ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] d’autore ed Enrico IV – Pirandello completa la sua opera di scardinamento degli schemi della drammaturgia nostrana, riportandola ad una dimensione europea.
È qui che si colloca il teatro ‘dell’esame di coscienza’ di Ugo Betti, da La padrona (1926 ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] e la ricezione dell'opera
Il problema del lettore, della sua ricezione dell'opera d'arte, della sua collaborazione nel trasmetterla le quali la letteratura è mantenuta viva: l'editoria, il teatro, la stampa periodica, le accademie, e così via. L. ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] l'attualissima rimeditazione romantico-europea dei problemi della tragedia greca e dell'antico teatro: ma cultura «storica» e, in manifesto l'obbligo di gratitudine e perpetuo il segno dell'opera loro nella storia degli studi italiani. Ma non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] divertirsi a teatro (Enciclopedia, a cura di P. Casini, 1968, p. 666).
Non solo, ma in nome della diffusione del 2° vol., 1992, pp. 1276-77). Sennonché poi al termine dell’opera, dopo che la voce narrante ha ribadito «l’ostinazione maniaca a ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] Bernardo Trevisan, l’intellettuale veneziano che si incaricherà dell’edizione dell’opera. Del resto, anche il ruolo di quest’ – nonostante l’incubo della guerra di successione austriaca, che nuovamente ebbe come teatro non secondario l’Italia ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] del «Caffè» e della diffusione dell'opera di Beccaria. Dieci delle febbri, teatrodella lotta tra popolazioni di montagna ed abitanti delle pianure, della pastorizia e della agricoltura, del latifondo e delle aspirazioni ad una ridistribuzione della ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...