CARRERA, Valentino
Laura Posa
Nato a Torino il 19 dic. 1834 da Luigi e da Luigia Tossatti, fu impiegato presso la direzione delle gabelle fino al 1878, quando, col minimo servizio necessario, si ritirò [...] (1871) e nel dramma sociale Ilcapitale e la mano d'opera (1972).
Seguirono La nuova scuola degli avvocati, rappresentata a una buona messinscena della Mandragola.
Nel C. l'impegno morale e la convinzione dell'ufficio civile del teatro, lo spirito di ...
Leggi Tutto
BERNARDINI, Francesco
Maurizio Barletta
Nacque a Lecce il 25 ott. 1857 da Tommaso e da Anna Maria Gorgoni. Cominciati gli studi giuridici a Napoli, non conseguì mai la laurea; si interessò anche di [...] I Masnadieri di Schiller. Il Faust di Goethe di fronte ai nuovi orizzonti dell'arte (Napoli 1886) e La moralità del teatro (Trani 1903); in entrambe le opere più che un interesse storico e critico traspare una concezione moralistica e pedagogica del ...
Leggi Tutto
Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] con una tesi dal titolo Sul modo della valutazione estetica, relatori U. Spirito e Racconti ambigui S. avviò la sua opera narrativa, segnata da romanzi come Rosa il suo vivo interesse per il teatro sia nell'attività mai interrotta di drammaturgo ...
Leggi Tutto
BONINI, Pietro
Gaetano Perusini
Nato a Palmanova (Udine) il 14 maggio 1844 da Angelo, ingegnere del genio civile, e da Angela Ferazzi, si laureò a Padova in giurisprudenza nel 1866, maturando in quell'università [...] parzialità, imputabili al gusto del tempo e dell'ambiente in cui visse. Il B. morì a Udine il 22 febbr. 1905.
Altre opere notevoli: Manzoni e la questione della lingua in Italia, Udine 1871; Del teatro friulano, in Atti dell'Acc. di Udine, s. 2, III ...
Leggi Tutto
BERTANI (Bertanni), Giovanni Battista
Nicola De Blasi
Nacque a Venezia negli ultimi anni del sec. XVI e quivi trascorse l'adolescenza e la giovinezza, dedicandosi dapprima agli studi letterari e filosofici [...] già fondato l'Accademia de' Disuniti, alla quale furono affidate per la rappresentazione la maggior parte delleopere teatrali che egli veniva componendo.
Nel teatro il B. tentò tutti i generi, dalla favola pastorale alla tragedia, alla favola eroica ...
Leggi Tutto
AVERARA (d'Averara), Pietro
Mario Quattrucci
Vissuto a Bergamo tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni del XVIII, si distinse come librettista fecondo: la prefazione della sua Angelica nel [...] stesso anno fu rappresentato al teatro Vendramin di S. Salvatore il Publio Elio Pertinace con la musica di G. Legrenzi. Seguirono a questo fortunato debutto numerose altre opere (per le quali l'A. si valse della collaborazione di musicisti allora in ...
Leggi Tutto
BERARDI (Berardo), Girolamo
Giancarlo Mazzacurati
Visse a Ferrara, alla corte di Ercole I e poi di Alfonso d'Este nella seconda metà del sec. XV e probabilmente fino ai primi decenni del XVI. Nessúna [...] lo Zeno e il Mazzuchelli propongono per la traduzione delle due opere: il grande ritardo nella pubblicazione (che potrebbe II, 2, Brescia 1760, p. 914; A. D'Ancona, Origini del teatro in Italia, II, Firenze 1877, p. 241; K. von Reinhardtstoettner, ...
Leggi Tutto
AVANCINO, Nicolò
Antonella Dolci
Nato a Genova il 1º sett. 1679, professò tra gli scolopi il 28 sett. 1694. Insegnò nelle scuole dell'Ordine, dapprima retorica e filosofia a Genova, poi teologia a Genova [...] queste cariche scrisse alcune opere edificanti, e un'orazione funebre per il padre Nasi, generale dell'Ordine). Morì a pp. 297 s.; V. De Angelis, Critiche, traduzioni ed imitazioni del teatro di G. Racine durante il sec. XVIII, Arpino 1914, pp. 22 s ...
Leggi Tutto
Niccolini, Giovanni Battista
Scrittore (Bagni di San Giuliano, Pisa, 1782 - Firenze 1861). Trasferitosi a Firenze dopo la laurea in giurisprudenza a Pisa, fu professore di Mitologia e storia, segretario [...] , gli scritti sulla lingua, quelli sul teatro greco, su Dante e su Michelangelo), non poté essere rappresentato. La sua opera maggiore e più riuscita è ritenuta rappresentato come l’apostolo e il martire della libertà, in lotta contro la tirannide ...
Leggi Tutto
teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...