Sopranista e compositore di musica, nato a Urbania nel 1766, morto a Napoli nel 1846. Fu allievo del Gibelli ed esordì a Roma, al teatro Argentina. Girò quindi l'Europa, con grandi successi e, nel 1805, [...] e dell'opera Giulietta e Romeo di N. Zingarelli, per la quale compose egli stesso la romanza "Ombra adorata, aspetta". Scrisse anche ariette e cantate, esercizî e solfeggi per canto, ecc.
Bibl.: G. Monaldi, Cantori evirati celebri del teatro italiano ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] teatro musicale realista sovietico, V. Serbacev, autore di Nonet per soprano, flauto, arpa, pianoforte, quartetto d'archi ed esecutori di movimenti plastici, e A. Mosolov (1900-1973), autore di Annunci di giornale, ciclo vocale (1926).
Delleopere ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] sulla Friedrichstrasse a Berlino: la nuova sede del teatro di varietà Friedrichstadtpalast (1984), opera, tra gli altri, di W. Schwarz, ispirato a motivi Jugendstil, e la casa della scienza e della cultura sovietica (1984), di K. E. Swora, accurata ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] questi poeti ha raggiunto l'altezza dell'arte portiana. Oggi poi si parla di decadenza. Certo è decaduta la scena dialettale, la quale, fino dall'istituzione del teatro milanese (1872), era salita in onore, per opera di apprezzati scrittori (C. Cima ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] Francia: vi rappresentò non meno di 20 grandi opere, oltre a diversi altri lavori. Il teatrodell'accademia servì come teatro di battaglia per tutto il movimento posteriore della musica scenica, che comprende l'opera di Rameau e di Gluck.
Nel 1787 fu ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] scuola del tipo dei conservatorî. Abbastanza favorevole, ad onta delle condizioni politiche, fu lo sviluppo, dal punto di vista artistico, dell'opera nella bella sede del Teatr Wielki (Teatro Grande). Moniuszko vi rappresentò nel 1858 la sua Halka e ...
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Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] margini del mondo musicale: B. Marcello nella sua satira Il teatro alla moda (1720), mettendo alla berlina vizi e difetti di si trattava di fattori costitutivi dell'espressione musicale e dell'essenza stessa dell'opera. Tutti gli autori ne invocano ...
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SOFIA (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Bogdan FILOV
Enrico DAMIANI
Saul MEZAN
Capitale del regno bulgaro, una delle più importanti città della regione balcanica (42° 41′ 40′′ N., 23° 19′ 39″ E.). È situata [...] russa. Meno perfetta è l'esecuzione dell'opera lirica. Ma vi sono, anche in questo campo, artisti eccellenti e non rare sono le esecuzioni di particolare valore artistico.
Esistono anche teatri minori di prosa e teatri di operetta. Di questi ultimi ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] a spiegarsi se si tiene conto degli stretti legami fra il teatro comico e la musica. Così nel sec. XVIII avviene che aveva detto: "Il vaudeville non è che una varietà secondaria dell'opera comica. La differenza essenziale che ne lo distingue si è che ...
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FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] deutsches Requiem di J. Brahms. Il suo primo impegno in teatro risale al 1948, nel ruolo di Rodrigo nel Don Carlos di G. Verdi alla Städtische Oper di Berlino. Icentri principali della sua intensissima carriera sono stati, oltre a Berlino (Deutsche ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...